Prefettura, 17 interdittive antimafia in Provincia negli ultimi 18 mesi
L'ultima risale a giugno ed è stata adottata nei confronti di un’associazione con sede legale nel capoluogo
Prefettura, 17 interdittive antimafia in Provincia di Lecco negli ultimi 18 mesi. Sono 17 in tutto le interdittive antimafia adottate dalla Prefettura negli ultimi diciotto mesi nei confronti di operatori economici della Provincia di Lecco; l'ultima risale a giungo e riguarda un'associazione con sede nel capoluogo.
Prefettura, 17 interdittive antimafia in Provincia negli ultimi 18 mesi
Nello scorso mese di giugno, il prefetto della Provincia di Lecco, Sergio Pomponio, ha adottato un’interdittiva antimafia nei confronti di un’associazione con sede legale nel capoluogo. Il provvedimento è stato assunto all’esito dell’istruttoria condotta dal Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura che ha accertato non solo l’esistenza di cause ostative, ma anche un effettivo rischio di contaminazione mafiosa, attraverso la contiguità con elementi appartenenti a sodalizi criminali operanti sul territorio.
Grazie alla capillare e sinergica azione istruttoria sviluppata dal Gruppo Interforze Antimafia, sono state adottate dal prefetto negli ultimi diciotto mesi complessivamente 17 interdittive antimafia nei confronti di operatori economici nei comuni di Calolziocorte, Galbiate, Introbio, La Valletta Brianza, Lecco, Lomagna, Mandello, Valmadrera e Verderio.
"Proseguiremo su questa strada, affinando ulteriormente le tecniche di informazione e continuando a coltivare l’imprescindibile e continua interlocuzione con tutti gli attori coinvolti, per rafforzare la capacità di contrasto delle infiltrazioni della criminalità, organizzata e non, nell’economia reale - il commento del prefetto Pomponio - In proposito, considerata l’importanza dei lavori finanziati dal Pnrr e il valore economico dei singoli interventi, anche le Amministrazioni comunali sono chiamate a collaborare diligentemente nelle attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico e di tutela della legalità in generale".