Per l'azienda Fomas solo risultati potitivi con il progetto H2Burn®

Dopo anni di ricerca le aziende Gf-elti e Fomas Group sono riuscite finalmente a darci dei resultati positivi sulla nuova tecnologia di combustione a idrogeno H2Burn®. Un progetto che è nato nel 2020 e che dopo 4 anni di sperimentazione ha dato i risvolti sperati. Tutto ciò, però, non sarebbe stato possibile senza il contributo e l'aiuto reciproco delle due aziende.

Le due aziende impegnate nel progetto

FOMAS Group, fondata nel 1956 a Osnago (Lc), è un punto di riferimento mondiale per la forgiatura, laminazione di anelli e polveri metalliche. E' specializzata nella produzione di componenti destinati principalmente ai settori dell'energia, dell'aerospazio, della difesa e dei trasporti. Ha stabilimenti in Italia, Francia, India, Cina e Stati Uniti e si impegna a fornire soluzioni innovative e su misura per soddisfare le esigenze tecnologiche e qualitative dei suoi clienti globali. La forza del Gruppo è la padronanza della scienza dei metalli, che si manifesta attraverso processi all'avanguardia e ricerca continua, assicurando prodotti di altissima qualità. La sostenibilità è al centro della loro strategia e mira a ridurre l'impatto ambientale delle sue operazioni e a promuovere pratiche di business responsabili. Grazie a una squadra altamente qualificata e all'utilizzo di tecnologie avanzate continua a espandere la sua presenza nel mercato globale rafforzando la sua posizione come partner affidabile e innovativo nel campo della metallurgia.

GF-ELTI è una realtà industriale italiana con sede a Sovere (BG) che opera a livello internazionale nella progettazione e costruzione di Forni Industriali e Servizi di Trattamento Termico. E' attiva nel settore siderurgico fin dagli anni ’60 e si caratterizza per know-how, esperienza progettuale, performance impiantistiche elevate, ricerca e sviluppo, con pratiche innovative e sostenibili. Tutti i loro impianti sono progettati per rispettare le più stringenti direttive ambientali, impiegano le più moderne ed evolute tecniche di modellazione, simulazione, automazione, supervisione e controllo di processo.

Il progetto H2Burn®

H2Burn® sono dei bruciatori ad alta efficienza alimentati con l'idrogeno e studiati per ridurre le emissioni di CO2 in un settore energivoro come quello siderurgico. Era fondamentale dimostrare che un impianto di questo tipo non alterasse le condizioni di lavoro e mantenesse, allo stesso tempo, pari caratteristiche meccaniche e microstrutturali sul pezzo rispetto ai trattamenti eseguiti con l'alimentazione a metano. Questo costituiva un esame obbligatorio nello studio della nuova tecnologia di combustione. L'analisi si è concentrata sulla valutazione di diverse variabili che determino il funzionamento, o non, del processo. I risultati dei test hanno dimostrato che, confrontato con altri combustibili, l’utilizzo di idrogeno permette di ridurre le emissioni di CO2 senza produrre differenze significative in termini qualitativi. Gli effetti del trattamento mostrano che le proprietà sono sostanzialmente equiparabili: non sono state infatti individuate differenze che abbiano impatto a livello industriale. L’analisi comparativa dei fumi ha evidenziato che la combustione a 100% idrogeno annulla completamente la presenza di CO2 a discapito di un aumento di NOx (sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele). I test eseguiti mostrano quindi la fattibilità di un processo di trattamento come questo su un pezzo forgiato in acciaio. Tutti questi dati, studiati e analizzati, hanno fatto si che il progetto H2Burn® riuscisse; determinando così un punto di svolta per questo settore della metallurgica.

Le motivazioni

Spinte dalla proprio sensibilità per le tematiche aziendali Gf-elti e Fomas intendono rendere la combustione ad idro-metano ( una miscela composta da idrogeno e metano) non solo uno strumento per lo sviluppo sostenibile, ma anche un obiettivo perseguibile dal punto di vista impiantistico. Con questi test Gf-elti e Fomas Group hanno dato un importante contributo verso la decarbonizzazione di un settore energivoro come quello della forgiatura. Sinergie e obiettivi comuni di sostenibilità permettono di guidare la trasformazione verso sistemi di produzione green.