Il governatore Attilio Fontana in visita al lago di Sartirana TUTTE LE FOTO
Il governatore ha sottolineato la capacità dell'Amministrazione comunale di Merate, guidata da Massimo Panzeri, di "aver saputo intercettare risorse regionali e spenderle bene"
La promessa di continuare a investire sulla riserva lago di Sartirana e le congratulazioni all’Amministrazione comunale «che ha saputo intercettare risorse regionali e spenderle bene». E’ con queste parole che Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha concluso la sua visita di giovedì mattina a quello che senza dubbio è il fiore all’occhiello dal punto di vista ambientale della città di Merate.
Attilio Fontana a Sartirana
Una visita ovviamente non casuale, ma volta a spingere la campagna elettorale del sindaco uscente Massimo Panzeri e dei candidati consiglieri di «Prospettive per Merate», presenti in massa insieme all’europarlamentare leghista Isabella Tovaglieri e al sottosegretario regionale Mauro Piazza oltre alle guardie ecologiche e ai volontari della riserva.
Panzeri, nel fare gli onori di casa, ha spiegato al governatore la recenti vicende che hanno riguardato lo specchio d’acqua: dalla morìa di pesci del 2020, la chiusura di un tratto dell’anello che anche in questa campagna elettorale ha sollevato polemiche e diverse visioni tra i tre candidati, passando per il progetto di realizzazione dei cinque pozzi per l’approvvigionamento dell’acqua fino alla deviazione delle acque bianche direttamente nel lago.
«Con tutta la pioggia di questi giorni adesso abbiamo il problema opposto - ha raccontato Panzeri - e ci tocca tenere controllato il livello dell’acqua, ma tutti questi interventi sono risultati preziosi nell’ottica di risanamento della nostra riserva».
Fontana, oltre ad aver chiacchierato con chi le sponde del lago le vive tutti i giorni come i volontari della riserva e alcuni residenti, ha percorso un tratto dei sentieri che costeggiano il bacino idrico e visitato una delle casette che custodiscono i pozzi che pescano l’acqua da immettere nel lago in caso di necessità. «In una seconda fase avremo bisogno di risorse per le opere di dragaggio dei fondali» ha spiegato il sindaco.
Risorse che Fontana ha promesso.