Grazie ai contatti con Salvini, il ponte di Tabiago verrà abbattuto e rifatto
Il sindaco Di Terlizzi: "A tutti i livelli sono le persone a fare la differenza e io in questo caso sono molto soddisfatta delle interlocuzioni che ci sono state, che permetteranno un collegamento sicuro e comodo tra Tabiago e Nibionno"
Un’opera mastodontica, che costerà diversi milioni di euro, ma che non dovrà essere pagata dal Comune di Nibionno.
Il ponte a scavalco sulla Strada Statale 36 verrà abbattuto e completamente rifatto, con un progetto completamente ripensato che prevede un doppio senso di marcia e una pista ciclopedonale.
Ponte di Tabiago da rifare: possibile grazie ai contatti con Salvini
Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata il sindaco di Nibionno Laura Di Terlizzi, che ha comunicato che questa possibilità è derivata da contatti e interlocuzioni con il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Matteo Salvini, ospite lo scorso giovedì a Nibionno per la campagna elettorale in vista delle Europee.
Come già avevamo raccontato lo scorso dicembre con una divertente vignetta che raffigurava il ministro nelle vesti di Babbo Natale pronto a regalare ai nibionnesi la nuova passerella, le interlocuzioni tra il sindaco e Salvini andavano avanti da tempo, anche in maniera informale via Whatsapp, e Di Terlizzi in diversi momenti aveva fatto presente l’importanza di questa opera, fondamentale per ricollegare la frazione di Tabiago al centro di Nibionno.
Il Comune contribuirà solo alla progettazione
«Il progetto iniziale (risalente all’Amministrazione di Claudio Usuelli, ndr) prevedeva di far tornare il ponte a doppio senso e di affiancarlo con una passerella ciclopedonale - ricorda Di Terlizzi - I costi, inizialmente inferiori al milione, sono poi cresciuti in maniera importante, passando a 1.300.000 euro prima e 2.500.000 euro poi. Queste cifre ci avevano fatto mettere il progetto in stand by, anche se avevamo giù da parte poco meno della stima iniziale per realizzare».
Diverse centinaia di migliaia di euro, che adesso il Comune è pronto a investire nella progettazione del nuovo ponte, di cui però si occuperanno il Ministero e Anas, proprietaria della trafficatissima Ss36.
«Noi come Comune abbiamo messo a disposizione la cifra che già avevamo per contribuire alla progettazione, che è già stata avviata, mentre l’opera non peserà minimamente sulle casse del nostro Comune - spiega Di Terlizzi con soddisfazione - Il progetto della passerella è stato abbandonato e il nuovo intervento prevede l’abbattimento del ponte esistente, che verrà ricostruito a doppio senso e con una corsia ciclopedonale per il transito in sicurezza di bici e pedoni».
L’opera di sicuro costerà diversi milioni di euro, anche se ad oggi non è ancora stata stimata una cifra precisa e non è possibile prevedere delle tempistiche chiare.
«Il nuovo ponte sarà di certo più bello e funzionale. Noi siamo molto fiduciosi e speriamo che si arrivi fino in fondo, però chiaramente finché non si tocca con mano l’opera c’è sempre un po’ di timore che possa non concretizzarsi - conclude Di Terlizzi, senza però perdere l’entusiasmo - Siamo contenti di vedere che anche il Ministero e Anas sono vicini a una piccola realtà come la nostra e che capiscono i problemi di noi sindaci. A tutti i livelli sono le persone a fare la differenza e io in questo caso sono molto soddisfatta delle interlocuzioni che ci sono state, che permetteranno un collegamento sicuro e comodo tra Tabiago e Nibionno».