Elezioni a La Valletta Brianza, l'ex sindaco di Rovagnate rompe gli indugi
Grande curiosità sul progetto politico di Marco Panzeri: se non ci sarà l'accordo con il gruppo di Roberta Trabucchi il centro-sinistra correrà diviso alle urne.
La campagna elettorale per le amministrative a La Valletta Brianza si accende. Nella serata di oggi, venerdì 3 giugno 2020, infatti, l'ex sindaco di Rovagnate Marco Panzeri ha convocato un incontro per presentare ufficialmente il progetto politico del suo gruppo.
Panzeri rompe gli indugi
Sulla composizione del gruppo legato a Panzeri vige il riserbo e soltanto nella serata di oggi si conosceranno i dettagli. Grande la curiosità, in modo particolare, sul raggiungimento o meno di un accordo con l'attuale maggioranza de La Valletta Brianza guidata dal sindaco Roberta Trabucchi. In caso contrario si presenterebbe uno scenario surreale, con due liste di centro-sinistra (Panzeri, renziano della prima ora, è portavoce provinciale di Italia Viva; Trabucchi e i suoi sono molto vicini al Pd) e sullo sfondo l'ipotesi di una lista della Lega che potrebbe approfittare della divisione delle forze avversarie.
L'ex sindaco di Rovagnate e la lista dei 22
Non è un mistero che Panzeri abbia ormai catalizzato su di sé un nutrito gruppo di persone, che a metà maggio si era reso protagonista di una vera e propria fuga in avanti, con tanto di lettera pubblica firmata da 22 persone (Enrico Aldeghi, Ambra Biella, Remo Brambilla, Elena Brivio, Mauro Brivio, Raffaele Cesana, Dario Colombo, Giovanni Colombo, Mario Colombo, Roberto Fustella, Daniele Ghezzi, Stefano Nova, Lino Panzeri, Michela Perego, Loredana Pirovano, Romeo Ripamonti, Livio Riva, Maurizio Sala e Peter Sironi) e logo della nuova lista (La Valletta Brianza 2020). Nei giorni successi i proverbiali panni sporchi lavati in piazza c'era stato un timido tentativo di riavvicinamento, ma da allora le bocche sono rimaste cucite. Questa sera si conoscerà la piega che prenderà la campagna elettorale a La Valletta Brianza (si doveva votare in primavera, ma l'emergenza Covid ha rinviato il tutto a settembre).