Family Business Forum, Campanari: "L’imprenditore è un risolutore di problemi"

Ad aprire il Family Business Forum è stato Marco Campanari, managing director di Cicsa di Beverate di Brivio e presidente designato di Confindustria Lecco e Sondrio, intervenuto per primo nella giornata di giovedì scorso: «Essere imprenditore oggi non vuol dire solo inventare prodotti e servizi e organizzare un’impresa rivolta ai mercati vicini e lontani, innovando continuamente. Questa è solo la punta di un iceberg perché il lavoro è una continua risoluzione di problemi, quindi l’imprenditore si può definire un risolutore seriale di criticità. Una volta era un velocista, doveva arrivare per primo sul mercato con un’idea nuova, oppure un fondista, con passo costante. Oggi servono molte abilità: deve essere un passista regolare, un decatleta velocista, un fondista e persino capace di fare la corsa a ostacoli, quelli che si presentano nella realtà quotidiana».

Family Business Forum, ecco Marco Taccani Gilardoni

Durante la giornata d’esordio è intervenuto anche Marco Taccani Gilardoni, presidente e amministratore delegato della Gilardoni di Mandello: l’imprenditore ha raccontato la storia della sua famiglia e della sua azienda, guidata fin dal 1987 dalla madre e protagonista di una situazione complessa emersa dal 2012: «Sarebbe stato un peccato disperdere la bellezza di una azienda così, nata 75 anni fa dalle idee del fondatore. Avevo pensato di introdurre una norma che obbligava a lasciare ogni delega operativa a 65 anni. Oggi io non ho più deleghe operative ma alla fine mi hanno convinto a non introdurre una regola del genere. Tuttavia continuo a pensare che invece sia necessaria, perché il primo errore è non pensare a quello che avverrà dopo se stessi».

Maddalena Missaglia di Easynet Group

Ecco infine le parole di Maddalena Missaglia, sales executive & institutional relations dell’internet provider di Easynet Group di Lecco: «Mio padre leader e punto di riferimento ci ha sempre lasciato spazio per esprimerci, per trovare il nostro ruolo in azienda. Con mio fratello siamo riusciti a dividere il lavoro e la famiglia, a separare le questioni personali e quelle aziendali, a mantenere la famiglia coesa, al di fuori delle problematiche lavorative».