Imparare con i Lego? Nel lecchese è possibile
Lego a parte, nei prossimi giorni sarà installata anche una parete immersiva, in grado di catapultare gli studenti all’interno di una tecnologia del tutto nuova, interagendo con i contenuti e rendendo le lezioni più coinvolgenti e partecipativi.
Imparare con i Lego? al Rota, è possibile. Sono in arrivo due importanti novità all’Istituto superiore Lorenzo Rota di Calolziocorte che, con un investimento totale di circa 40.000 euro, ha recentemente acquistato due importanti strumenti tecnologici che, nelle idee del vicepreside Daniele Oliverio, potrebbero rivoluzionare il modo di fare didattica per quanto riguarda le materie Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics).
Imparare con i Lego? Al Rota, è possibile
A partire dalle ultime settimane, infatti, sono iniziati alcuni laboratori “speciali” che hanno visto i ragazzi del Rota studiare una sorta di “robotica” attraverso i famosissimi mattoncini colorati: “Si tratta della serie Lego Education - ha spiegato Oliverio - studiata appositamente per l’apprendimento delle materie Stem sia per la scuola Primaria che per la secondaria di 1° e 2° grado. Questo tipo di didattica è stato già sperimentato con successo in alte realtà e gli ottimi risultati sono qui, sotto gli occhi di tutti, da vedere”.
Per questo motivo, nella convinzione che questo tipo di didattica possa essere presa ad esempio anche in altri istituti del territorio, proprio nell’Istituto di via Lavello è stato organizzato, con la collaborazione di “C2 Group” un Workshop Steam rivolto a tutti i docenti del 1° e 2° ciclo, gestiti da esperti formatori, per promuovere l’utilizzo didattico dei Kit Lego. Durante l’evento, saranno previste sessioni “hands-on” per mettere in pratica da subito i consigli dei formatori.
“Lego Education offre alla classe infinite possibilità di apprendimento pratiche attraverso il gioco - continua Oliverio - sviluppando nei ragazzi una mentalità resiliente e indipendente. Il sistema ha numerose implicazioni: consente sia l’apprendimento dei concetti più basilari per arrivare ad applicazioni anche molto sofisticate. La bontà di questa iniziativa è testimoniata dal successo dell’openday che abbiamo organizzato per le seconde medie, che per noi rappresentano il futuro”.
“Crediamo fortemente che, oggi più che mai, - continua il vicepreside - la scuola si debba adeguare alle tecnologie per offrire gli strumenti di apprendimento più appetibili e competitivi. È veramente apprezzabile l’impegno e la dedizione dei docenti, che hanno adattato la loro mentalità con disponibilità a questo cambio di passo accettando sfide quotidiane per costruire una didattica sempre più avanzata e innovativa”.
La nuova parete immersiva
Lego a parte, nei prossimi giorni sarà installata anche una parete immersiva, in grado di catapultare gli studenti all’interno di una tecnologia del tutto nuova, interagendo con i contenuti e rendendo le lezioni più coinvolgenti e partecipativi.
“Parte dei costi - conclude Oliverio - sono stati coperti grazie ai fondi Pnrr e, nella rimanente quota, da un benefattore privato che non ci fa mai mancare il suo supporto concreto”.
Tutte le foto del recente openday: