Bando Arti dal Vivo 2024: 54 progetti approvati
Ammontano a 176.300 i contributi concessi dagli enti
Sono 54 i progetti approvati dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria del Lecchese, in accordo con gli enti promotori del Fondo “Ambiente e cultura” (Acinque, Comuni soci di Lario Reti Holding e di Silea SpA, con il contributo delle BCC Brianza e Laghi, Carate Brianza, Valle del Lambro e Valsassina) sul Bando “Arti dal Vivo” 2024.
Bando Arti dal Vivo 2024: 54 progetti approvati
Complessivamente, entro la data di chiusura del Bando fissata il 12 aprile scorso, erano stati presentati 59 progetti, con una richiesta di contributo pari a 270.886 Euro. A seguito di un’attenta valutazione delle domande, sono stati accolti 54 progetti che hanno ottenuto un totale di contributi pari a 176.300 Euro. A sostegno dei progetti approvati, dovranno pervenire alla Fondazione comunitaria del Lecchese donazioni per almeno 70.520 Euro.
Nella selezione dei progetti sono stati privilegiati quelli che:
- si svolgono in più comuni, in una prospettiva di sistema territoriale
- si realizzano in location inusuali, con particolare attenzione ai siti di interesse storico artistico
- prevedono un coinvolgimento attivo dei giovani
- prevedono azioni concrete indirizzate alla sostenibilità e all’economia circolare.
Soddisfazione è stata espressa dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese e dagli enti promotori (Acinque, Comuni soci di Lario Reti Holding e di Silea SpA): “Il Bando Arti dal Vivo continua a rappresentare un insostituibile strumento di sostegno alle attività promosse sul territorio provinciale dalle realtà di base che, a livello professionistico o amatoriale, operano nei settori della musica, del teatro, del balletto”.
“L’elevato numero di progetti proposti – molti dei quali provenienti da realtà e associazioni che hanno presentato per la prima volta progetti sul bando – testimonia la vitalità del tessuto culturale ed associativo del territorio provinciale. In molti casi abbiamo osservato, con piacere, l’impegno nell’inserire la singola iniziativa nell’ambito di una programmazione più ampia, di livello sovracomunale, con la creazione di una vera e propria rete di proposte. - continuano i promotori - Anche il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni è cresciuto, sia nella fase organizzativa-gestionale, che in quella creativa e artistica. Molte le iniziative proposte per valorizzare luoghi informali o siti di interesse storico-artistico. Siamo convinti che il Bando Arti dal Vivo rappresenti una grande opportunità di promozione del patrimonio immateriale del nostro territorio”.