Elezioni 2024

Con Prospettive per Merate, anche Nicola Piazza e Alessandra Panbianco

“Nicola è un volto nuovo nel gruppo e porta nella lista la sua esperienza e competenza maturata in campo professionale - afferma il sindaco Massimo Panzeri - Alessandra, invece è una donna al servizio della comunità, che ha sempre mostrato vicinanza e impegno per la città di Merate. La sua grinta, passione sono utili alla nostra lista così come le sue doti di estrema concretezza”.

Con Prospettive per Merate, anche Nicola Piazza e Alessandra Panbianco
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La lista “Prospettive per Merate | Panzeri Sindaco” non si ferma e continua senza sosta a ufficializzare i propri candidati alle prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno: oggi è toccato a Nicola Piazza e Alessandra Panbianco.

Confermati anche Nicola Piazza e Alessandra Panbianco

Nicola è un volto nuovo nel gruppo e porta nella lista la sua esperienza e competenza maturata in campo professionale - afferma il sindaco Massimo Panzeri - Alessandra, invece è una donna al servizio della comunità, che ha sempre mostrato vicinanza e impegno per la città di Merate. La sua grinta, passione sono utili alla nostra lista così come le sue doti di estrema concretezza”.

Chi è Nicola Piazza

Ingegnere, meratese, spostato con due figli, Piazza è titolare dell’omonimo studio di ingegneria che opera nel settore dell’energia, delle fonti rinnovabili, degli impianti e dell’antincendio e ha una notevole esperienza negli appalti pubblici.  Stimato professionista, è stato Consigliere nell’ordine degli Ingegneri, è attualmente componente del Consiglio di Disciplina dello stesso Ordine e componente di Consulte Regionali degli ingegneri.

Nicola Piazza e Alessandra Panbianco

Socio del Rotary Club Merate Brianza, di cui è Presidente nell’anno 2023/2024.  E’ appassionato e praticante di tennis e sci.

Chi è Alessandra Panbianco

Notaio per quarant’anni, meratese del 1968 Panbianco è una donna al servizio della comunità E’ nata e ha studiato a Milano, ma abita a Merate ininterrottamente dall’aprile 1968: i suoi due figli sono nati qui, suo marito Enzo Sala è stato negli anni 1985/2007 Presidente della Sezione Pallavolo dell’AS Merate e, come tale, nel 2008 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dall’Amministrazione Comunale.

Ha esercitato per quasi quarant’anni la professione di Notaio dapprima per pochi anni a Cologno Monzese e poi a Vimercate, ma ha sempre seguito con viva partecipazione l’evolversi di Merate negli anni e, anche per  la sua professione, ha avuto modo di conoscerne bene il territorio e la gente che ci vive!

Equilibrio, buon senso e tenacia sono le sue doti principali, unite alla conoscenza per motivi professionali del diritto di famiglia e delle leggi  in generale; nel 2015 è andata in pensione per raggiunti limiti di età e da allora ho approfondito le sue conoscenze nel campo del Terzo Settore e del nuovo codice che lo  regola e che è entrato in vigore nel 2017.  Ha quindi prestato assistenza volontaria e gratuita nel campo giuridico alle associazioni senza scopo di lucro che operano nell’ambito della cultura e sociale, nel 2022 ha ricevuto la benemerenza civica dall’ Amministrazione Comunale per tale attività.  Dal 2017 al 2022 è stata presidente della Scuola di Musica San Francesco di Merate, e fa tuttora parte del suo Consiglio. Dal 2019 è presidente della Consulta della Cultura del Comune di Merate. Per quindici anni è stata socia del Soroptimist Club di Merate con il quale ha realizzato  negli anni 2009 e successivi il restauro conservativo dell’Edicola votiva dedicata a San Rocco e San Carlo nei prati di Novate e la creazione di librerie di libero accesso in alcuni reparti dell’Ospedale di Merate e nel Reparto Femminile del Carcere di Bollate (il progetto è tuttora in corso).

Ha fatto volontariato per due anni alla casa Leoni di Sartirana e con gli ospiti ha scritto un bel fascicoletto dei loro ricordi di gioventù, poi è sopravvenuto il Covid e quindi ha dovuto interrompere la frequentazione. Attualmente è socia del Rotary Club di Merate. Per chi le chiede “Alessandra, non sei stanca di lavorare?”, la risposta è sempre la medesima: “No, non sono per niente stanca: il lavoro è la mia vita".

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