Lettera al sindaco

Una raccolta firme per fermare il progetto della pista di pump track

I residenti chiedono all’Amministrazione di ricollocare l’opera altrove per il timore che possa disturbare la quiete

Una raccolta firme per fermare il progetto della pista di pump track
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Una raccolta firme per fermare il progetto della pista di pump track. I residenti di Brugarolo, frazione di Merate, chiedono all’Amministrazione di ricollocare l’opera altrove per il timore che possa disturbare la quiete.

Una raccolta firme per fermare il progetto della pista di pump track

No alla pista di pump track in via XXV Aprile a Brugarolo. A chiedere all'Amministrazione di ripensarci e realizzare l'opera altrove stavolta non è più solo Roberto Riva, il presidente del comitato «Brugarolo Insieme» che già alcune settimane fa aveva scritto al sindaco Massimo Panzeri una lettera a nome di alcuni residenti, bensì una trentina di cittadini firmatari di una nuova missiva, sempre indirizzata al primo cittadino.

Il progetto della pista di pump track in via XXV Aprile

La protesta contro il circuito per biciclette che verrà collocato nell’area verde di via XXV Aprile a ridosso delle abitazioni tra i civici 111 e 113, in passato destinata a diventare un parco giochi, si allarga insomma. A fare da portavoce ai residenti della frazione è ancora una volta Riva, che però questa volta ha dalla sua anche tre fogli di firme raccolte tra i residenti, preoccupati che la pista possa provocare disturbo alla loro quiete.

I residenti chiedono dunque che l'Amministrazione riveda il progetto, indicando alcune alternative. «Altre collocazioni potrebbero essere l'area comunale di fianco al campo sportivo, già dotata di parcheggi, spogliatoi e un bar a breve distanza - scrivono i residenti - Oppure, c'è anche la nuova area di circa 10mila metri quadri recentemente acquisita da procedura fallimentare, posta in via Cà Rossa, nei pressi della piattaforma ecologica».

Per i firmatari della lettera spedita al sindaco le due soluzioni risultano essere «più consone» rispetto all'area verde di via XXV Aprile.

La lettera spedita al sindaco:

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