ForMe, un ponte per il lavoro per chi è più in difficoltà
Venerdì 22 marzo la cooperativa Il Grappolo ha festeggiato il primo anno dell'Isola Formativa per magazzinieri e controllo qualità realizzata con Technoprobe
Un anno di progetto “ForMe”, Technoprobe e la cooperativa Il Grappolo hanno raccontato il successo della prima Isola Formativa realizzata in provincia di Lecco. Nella giornata di venerdì 22 marzo il presidente della Cooperativa Il Grappolo Paolo Carrer, insieme al suo Direttore Matteo Cagliani, hanno accolto nella loro sede di Oggiono il fondatore di Technoprobe Giuseppe Crippa e sua moglie Mariarosa Lavelli, per mostrare loro sia quella che è l’attività della cooperativa, ma soprattutto far toccare loro con mano i risultati del progetto ForMe. Insieme ai coniugi Crippa, hanno partecipato alla visita anche la sindaca di Oggiono, Chiara Narciso e il consigliere della Provincia di Lecco, Carlo Malugani.
Cos'è ForMe: il video
Come nasce il progetto
"ForMe" è il frutto di una collaborazione innovativa tra Technoprobe, il Grappolo, e il Collocamento della Provincia di Lecco. All'interno delle strutture accoglienti della cooperativa, nove giovani tirocinanti disabili o che vivono situazioni di difficoltà, sotto la supervisione di due tutor, Carmen Colombo e Manuel Riva, hanno avuto l'opportunità di intraprendere un percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze professionali e all'inserimento nel mondo del lavoro. I ragazzi, attraverso l’esperienza sul campo hanno potuto acquisire nuove competenze e potenziare la loro identità personale e professionale.
L'atmosfera durante l'evento era carica di gratitudine e soddisfazione per i risultati raggiunti. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di condividere le loro esperienze e le sfide affrontate durante il percorso formativo. La presenza di Giuseppe Crippa e Mariarosa Lavelli ha aggiunto un tocco speciale all'occasione, poiché hanno offerto preziose testimonianze del loro percorso lavorativo e della loro esperienza aziendale.
L'importanza delle Isole Formative
L’Isola Formativa è un dispositivo previsto dalla Dote Impresa Collocamento Mirato di Regione Lombardia inteso come: “ambito idoneo a realizzare una condizione di Formazione in situazione, particolarmente adatta al recupero professionale di persone con disabilità che presentino bassi livelli di competenze comportamentali e professionali trasversali”. In questo caso specifico, i percorsi formativi che sono stati avviati sono stati: un primo come controllo qualità ed un secondo come magazziniere.
"Abbiamo voluto che i ragazzi potessero apprendere professioni spendibili, in primis all’interno di Technoprobe, ma che gli permettessero di trovare una collocazione anche in altre aziende. - ha affermato il direttore Generale de il Grappolo, Cagliani - Abbiamo dato loro un bagaglio di conoscenze che fosse il più diffuso e ampio possibile, per rispondere a quelle che sono le esigenze del mondo del lavoro per quello che riguarda le professioni di controllo qualità e operatore magazziniere”.
Ha aggiunto Livio Lamparelli HR di Technoprobe, tra le menti del progetto
“Il nostro obiettivo era quello di creare uno strumento che restituisse “contenuto” e in prospettiva un lavoro alle persone. Personalmente inoltre, credo che attraverso ForMe questi ragazzi abbiano appreso anche il gusto di raggiungere un obiettivo, e la forza per superare le difficoltà per arrivarci” .
Il futuro di ForMe
Con il completamento di questo primo ciclo annuale delle due isole formative, si apre ora una nuova fase entusiasmante del progetto "ForMe". A partire da aprile, prenderà il via il secondo ciclo formativo, per il quale sono attualmente in corso le selezioni dei futuri partecipanti, e l’obiettivo è quello di poter aumentare anche il numero dei tirocinanti. Questa fase di espansione rappresenta un'opportunità unica per le persone con disabilità di accedere a un percorso formativo mirato e orientato al loro inserimento nel mondo del lavoro.
“Ora per questi ragazzi si apriranno altre strade, grazie anche alla collaborazione con il Centro per l’impiego di Lecco. L’auspicio è di poter offrire questa possibilità ad un numero di persone sempre più ampio, perché il ritorno che abbiamo avuto sia dai tirocinanti, che dalle realtà del territorio è che c’è un bisogno molto diffuso di questo tipo di strumenti” ha concluso Cagliani.
L'impatto positivo del progetto "ForMe", infatti, si estende ben oltre i confini della cooperativa di Oggiono. Questa iniziativa ha dimostrato che l'inclusione non è solo un'idea astratta, ma una realtà concreta che può trasformare le vite delle persone e arricchire le comunità. Grazie all'impegno dei tutor e al sostegno delle aziende coinvolte, "ForMe" ha aperto nuove porte e ha dato speranza a coloro che altrimenti avrebbero potuto sentirsi esclusi dal mondo del lavoro.