Entrano sempre più nel vivo i movimenti in vista delle elezioni di Casatenovo. Mentre il candidato Angelo Perego ufficializza il simbolo della sua lista CasateSi e scrive ai cittadini, la maggioranza uscente che con ogni probabilità candiderà Filippo Galbiati per la terza volta ha riempito la sala civica di Villa Facchi per un incontro allargato a nuove forze politiche e a persone della società civile.
Elezioni Casatenovo, la maggioranza esce allo scoperto
L'ufficialità del candidato sindaco non è avvenuta - qualcuno se l'aspettava - ma è pressoché certo che l'uomo su cui ha puntato la maggioranza uscente è ancora Filippo Galbiati. E' stato soprattutto lui il relatore nella serata di ieri, martedì, davanti a oltre un centinaio di persone che ha gremito la sala civica di Villa Facchi. Tra loro anche alcuni esponenti della lista di Perego, venuti comprensibilmente a osservare le mosse degli avversari.
Galbiati,
riprendendo il senso della lettera-invito rivolta ai cittadini, ha puntato sulle tre parole cardine del programma che si sta componendo: persona, comunità, ambiente. "E' giunto il tempo di dire da che parte stiamo - ha affermato il sindaco uscente - e noi non vogliamo stare con questo Governo e con chi dialoga con Vox o con Orban (il riferimento nemmeno troppo casuale è
alle forze politiche di destra che sostengono la lista di Perego,
ndr). Dobbiamo continuare a occuparci di chi vive ai margini, di chi convive con un disagio economico, sociale e psichico e in questo senso mi piacerebbe continuare esperienze virtuose come quella della commissione disabilità".
Più di un cenno è stato rivolto all'importanza degli enti locali e in particolare dei Comuni, trascurati secondo l'opinione di Galbiati dalle forze centraliste di questo Governo; all'ambiente, con un Pgt ormai volto all'approvazione votato alla riduzione delle volumetrie e all'azzeramento del consumo di suolo.
Al suo fianco Fabio Crippa, capogruppo di maggioranza e Dario Brambilla, presidente di "Persone e idee per Casatenovo" hanno rivolto lo sguardo al cosiddetto campo largo che proprio Galbiati ha ribadito nel suo intervento, citando i rappresentanti di Azione e del Movimento 5 Stelle come nuovi interlocutori del gruppo politico. "Una delle ipotesi è che la sigla Pei venga superata - ha ammesso Brambilla - Con nuove forze politiche in gioco e con nuovi soggetti con cui confrontarci, sarà probabilmente necessario adottare una nuova denominazione".
Interessante poi l'intervento di Marta Comi, vicesindaco presente tra il pubblico e non tra i relatori, che ha sottolineato l'importante della "capacità di ascoltare e di condividere un nuovo progetto politico, con il contributo di tutti. La politica genera speranza e quello che rivolgo a tutti è di un futuro di speranza".
Sulla sua candidatura a sindaco, Galbiati ha continuato a tenere le carte coperte. "Il mio nome è circolato ovunque e io sono ovviamente a disposizione. Non mi sembra però corretto imporre nulla, a maggior ragione visto che abbiamo dei nuovi interlocutori con cui confrontarci. Io in ogni caso ci sarò, in qualunque veste".
I prossimi incontri del nuovo progetto politico che si fonda sul gruppo di maggioranza uscente si terranno il 26 marzo e il 2 aprile. Quindi il 13 aprile ci sarà la presentazione ufficiale della lista.
Alla serata erano presenti, tra gli altri, anche i consiglieri di "Più Casatenovo" Lorenzo Citterio, Barbara Beretta e Marcello Paleari e il pentastellato Christian Perego. Assente Marco Pellegrini, che tra i consiglieri di opposizione è l'unico che sembra vicino al progetto di Angelo Perego.