Brivio

Spara al collega per invidia: "Aveva il tir più bello del mio"

Un camionista italiano di 58 anni ha aggredito e colpito con un proiettile alla spalla un 60enne moldavo, è stato denunciato a piede libero

Spara al collega per invidia: "Aveva il tir più bello del mio"
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Spara al collega per invidia, convinto che l'azienda gli abbia affidato un tir più bello del suo. Queste le ragioni che hanno spinto un camionista italiano di 58 anni ha aggredire e colpire con un proiettile alla spalla un 60enne moldavo. E’ stato denunciato a piede libero.

Spara al collega per invidia, un 58enne denunciato a piede libero

Ha impugnato la pistola e ha sparato al collega camionista, mosso dall’invidia. A scatenare la lite sarebbero stati futili motivi e in particolare i tir assegnati ai due autisti dall’azienda per cui lavorano, la Zignani autotrasporti di Brivio, con sede in via Nazionale a Beverate.

E proprio lì, sul piazzale, l’aggressore, un camionista italiano di 58 anni, ha ferito il collega, un 60enne moldavo residente a Olgiate Molgora solo da poco assunto dall’azienda.

Quando venerdì pomeriggio l’autista moldavo ha parcheggiato il tir a fine turno, il collega italiano gli ha puntato contro una pistola e ha premuto il grilletto, mosso dall’invidia per il mezzo assegnato al 60enne che, almeno secondo lui, sarebbe più nuovo e bello del suo.

Il proiettile ha colpito il 60enne alla spalla: una ferita fortunatamente non troppo grave, tanto che l’uomo, invece di chiamare i soccorsi, è riuscito a salire in auto e raggiungere autonomamente l’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco per farsi curare.

Proprio lui avrebbe poi raccontato ai carabinieri, dopo essere stato medicato, di essere stato aggredito da un collega.

Lo stesso camionista italiano, originario della Calabria, avrebbe poi confermato la storia, raccontando anche di aver sparato non per ferire, ma solo per spaventare il 60enne. Il camionista avrebbe inoltre smontato l’arma usata, spargendo i pezzi della pistola in diversi zone.

Una vicenda che ha dell’assurdo e che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Sull’aggressione stanno ancora indagando le forze dell’ordine, per chiarirne l’esatta dinamica.

Nel frattempo, dopo un ricovero di qualche ora ed esclusi traumi potenzialmente pericolosi, il 60enne è stato dimesso.

Per il momento, in attesa di ulteriori sviluppi, il camionista che ha sparato al collega è stato denunciato a piede libero.

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