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Lecchese
Spaccio in Alto lago: in due mesi 10 persone arrestate e 63 denunciate
142 servizi delle forze dell'ordine con l’impiego di circa 300 uomini. Controllate 646 persone e 328 automezzi
Presieduta dal prefetto della provincia di Lecco, Sergio Pomponio, si è svolta nella mattinata di ieri, martedì 12 marzo 2024 una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per verificare gli esiti delle coordinate e programmate azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti nel comune di Colico.
Spaccio in Alto lago: in due mesi 10 persone arrestate e 63 denunciate
Alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecco Ezio Domenico Basso, il Sindaco di Colico Monica Gilardi e il Vicesindaco di Lecco Simona Piazza.
Il Prefetto, premessa la costante attenzione rivolta al territorio, ha illustrato gli esiti delle attività svolte, che hanno confermato la presenza dell’attività di spaccio, soprattutto nelle aree boschive. Come disposto nell’ambito della riunione di Comitato dello scorso mese di gennaio, è stata ulteriormente implementata l'attività di prevenzione e contrasto, anche con l'ausilio di reparti specializzati, con servizi visibili e ad alto impatto, sia della Polizia di Stato che dell'Arma dei Carabinieri.
Solo negli ultimi due mesi, nel territorio del comune di Colico, sono stati svolti 142 servizi con l’impiego di circa 300 uomini; sono state controllate 646 persone e 328 automezzi. Le persone denunciate sono state 63 e quelle arrestate 10.
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"In un’ottica di sicurezza partecipata, il Comune di Colico continuerà a garantire il concorso della Polizia Locale nelle azioni di prevenzione e ultimerà l’implementazione del servizio di videosorveglianza e lettura targhe nelle zone di accesso alle aree sensibili. - fanno sottolineano dalla Prefettura - Per garantire un reale e durevole effetto di deterrenza e repressione delle condotte delittuose, il dispositivo di intervento, implementato già a partire dalla scorsa estate, è stato confermato e formerà oggetto di monitoraggio e revisione nell’ambito di periodiche riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica".
Il Prefetto Pomponio e il Procuratore Basso hanno espresso il loro ringraziamento alle Forze di polizia per lo sforzo quotidiano profuso nel contrastare uno dei fenomeni delittuosi più gravi per le ricadute sociali e di danno alla salute.
