Alunext di Sirone acquista le Fonderie Cervati
Il gruppo brianzolo – che nel 2020 ha dato vita alla joint venture Alunext con il Gruppo Streparava - oggi occupa 350 dipendenti con un fatturato aggregato di 85 milioni.
La brianzola Costamp e la bresciana Streparava – attraverso la joint venture Alunext – si sono aggiudicate all’asta i due impianti produttivi delle Fonderie Cervati di Brescia e Castegnato con un investimento di 3 milioni di euro. L’azienda è specializzata nelle lavorazioni meccaniche delle leghe leggere in alluminio che, dopo un periodo di crisi, alla fine del 2022, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Brescia. Una realtà storica della manifattura bresciana, fondata nel 1953, molto radicata e con una grande tradizione nel settore dell’automotive che poche settimane dopo il fallimento è stata salvata da Alunext grazie a un’operazione straordinaria di affitto di azienda concordata con il Tribunale con l’impegno di assumere tutti i 95 dipendenti alle stesse condizioni contrattuali. Una scommessa molto coraggiosa e conclusa con successo nella quale hanno vinto tutti: la nuova proprietà, i lavoratori e il Tribunale che ha gestito questa delicata operazione con tempi record.
Alunext di Sirone acquista le Fonderie Cervati
«Dopo quindici mesi di affitto d’azienda abbiamo avuto conferma che avevamo visto giusto – ci ha confermato Marco Corti, Ceo Costamp di Sirone e Ad di Alunext di Sirone – Le Fonderie Cervati ci hanno permesso di completare il nostro business rafforzando il ruolo con i nostri partner strategici del settore automotive ma anche di entrare in nuovi mercati. L’azienda bresciana garantisce un buon prodotto, con una forte componente tecnologica, e dispone di una manodopera specializzata e flessibile. Anche grazie a questa operazione Alunext nel 2023 ha registrato una crescita fortissima, passando dai 9 ai 23 milioni di fatturato, e così abbiamo partecipato all’asta del Tribunale di Brescia, ritenendo congruo il prezzo di 3 milioni di euro, con la convinzione di portarci in casa altro valore aggiunto».
Costamp è un gruppo specializzato nella costruzione di stampi per la componentistica di precisione per il settore dell’automotive con headquarter a Sirone e stabilimenti a Correggio, Rivalta di Torino e nel bresciano. Il gruppo brianzolo – che nel 2020 ha dato vita alla joint venture Alunext con il Gruppo Streparava - oggi occupa 350 dipendenti con un fatturato aggregato di 85 milioni. Ma come è andato il 2023? «Stiamo chiudendo i bilanci proprio in questi giorni – ci ha anticipato Corti – Dopo la grande crescita registrata nel 2021 e il rallentamento avvenuto nel 2022, l’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato positivo e in linea con le aspettative. Siamo fiduciosi anche per il 2024, soprattutto dopo l’acquisizione delle Fonderie Cervati. Il nostro comparto, solitamente, è il primo a risentire quando c’è qualcosa che non va ed è il primo a ripartire. L’automotive sta attraversando un periodo incerto, ma noi siamo impegnati su progetti di sviluppo molto innovativi e nuovi modelli per i principali player del settore, ma stiamo iniziando a lavorare anche con diverse start up che operano nel campo della mobilità e tutti i nostri clienti sono fiduciosi. Siamo molto attenti alle novità e alle collaborazioni con importanti partner del settore, come dimostra la joint venture Alunext con Streparava, e a breve avvieremo una nuova start up per rafforzare la nostra presenza nel R&D e offrire un servizio sempre più completo e di alto valore aggiunto ai nostri clienti».