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Una pista da pump track a Merate, progetto presentato in commissione

L’Amministrazione comunale vorrebbe completare l’opera già entro la prossima estate

Una pista da pump track a Merate, progetto presentato in commissione
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Una pista di pump track a Merate, progetto presentato in commissione

L’Amministrazione comunale vorrebbe completare l’opera già entro la prossima estate

Pista pump track a Brugarolo, il progetto è stato presentato alla Commissione Ambiente e Territorio mercoledì scorso dall’Amministrazione comunale, che intende raggiungere il completamento dell’opera già entro la prossima estate.

Pista pump track a Brugarolo, il progetto è stato presentato alla Commissione Ambiente e Territorio

«L’obiettivo – si legge nella relazione presentata in aula dal sindaco Massimo Panzeri - è di dotare il Comune di nuove strutture per lo svago, la socialità e la pratica sportiva amatoriale, garantendo a queste un elevato livello di accessibilità e integrazione con il territorio locale, determinando anche un complessivo miglioramento delle modalità di fruizione di un’area che, oggi, risulta non fruibile e in sostanziale stato di abbandono».

Il terreno sul quale sorgerà la pista pump track (termine che in gergo definisce un circuito fatto di dossi, curve sopraelevate e discese pensate per essere percorse senza pedalare, ma semplicemente «pompando») è collocato infatti lungo via XXV Aprile accanto a delle abitazioni di recente costruzione. L’impresa che costruì gli immobili, lo ha spiegato Panzeri in commissione, avrebbe dovuto realizzare un parco.

A seguito di vicende giudiziarie, tuttavia, l’area passò al Comune che ora realizzerà questa particolare tipologia di pista ancora poco diffusa sul territorio ma, come garantito dallo stesso Panzeri, molto apprezzata e frequentata nei paesi che hanno scelto di costruirne una.

Il circuito pump truck di Brugarolo costerà al Comune circa 120mila euro (soldi recuperati dalla recente vendita di un terreno comunale sempre a Brugarolo, ma in via Fermi) e avrà una superficie di circa 1.470 metri quadri, di cui 1.330 destinati a prato. Il dislivello massimo che presenteranno i caratteristici dossi delle piste pump truck sarà di 65 centimetri.

L’anello di sviluppo del circuito, come si legge nella relazione presentata dal sindaco, sarà «di circa 110/120 metri, largo 2 metri, con pavimentazione in asfalto di tipo sportivo, dotato di fondo ondulato con curve sopraelevate, finalizzato a creare dei dislivelli per consentire agli atleti di percorrere l’intero circuito attraverso la spinta prodotta dal movimento compiuto». L’intera area sarà recintata su tutti i quattro lati.

Saranno realizzati un accesso carrabile e uno pedonale accanto al posteggio pubblico vicino alle abitazioni presenti nell’area. Il lato ovest, com’è possibile notare anche dai progetti, sarà schermato da un consistente filare di alberature che possano proteggere l’area dal traffico che caratterizza l’arteria.

La nuova pista potrà essere utilizzata «da praticanti e atleti con diversificati livelli di abilità ed età: dai bambini che fanno educazione alla guida agli atleti delle scuole di mbx o di mountain bike piuttosto che con lo skateboard o il monopattino». L’iter di approvazione del progetto, vagliato dalla Giunta prima di Natale e illustrato in settimana alla Commissione Ambiente e Territorio, prevede un passaggio anche in Consiglio comunale dal momento che il terreno è classificato dal Pgt vigente come area di servizi anziché di carattere sportivo.

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