Davide Brivio, grande ritorno in Moto Gp
Originario di Casatenovo, in carriera ha conquistato cinque titoli mondiali piloti e quattro costruttori, con due marchi diversi
Davide Brivio torna in Moto Gp. E lo fa trovando casa - e proprio il caso di dirlo - alla Trackhouse Racing, team americano che dalla prossima stagione prenderà il posto di Rnf come cliente Aprilia Racing.
Davide Brivio, un grande ritorno
E' un grande ritorno, quello di Davide Brivio, originario di Casatenovo dove ha ancora parenti e amici, che dopo l'esperienza in Formula Uno all'Alpine è tornato al suo primo amore, ovvero le moto. Un mondo, quella della Moto Gp, che gli ha permesso di conquistare cinque titoli mondiali piloti e quattro costruttori, con due marchi diversi. L'ultimo successo risale solo al 2020, quando fu l'artefice della vittoria di Joan Mir contro ogni pronostico.
"È successo tutto molto velocemente, negli ultimi giorni, quando Justin mi ha chiesto di aiutare Trackhouse nella sua sfida in Moto Gp - queste le parole di Brivio riportate dal sito ufficiale della competizione - È davvero emozionante entrare a far parte di questo nuovo progetto fin dall'inizio, non vedo l'ora di conoscere meglio Trackhouse e capire cosa possiamo fare in Moto Gp, forti della visione e dell'esperienza maturata in altri contesti sportivi. Potrebbe rappresentare una grande combinazione fra due mondi diversi. Manca solo un test prima dell’avvio della stagione. Cercheremo di sostenere il più possibile i nostri due talentuosi piloti, Miguel e Raul, e di divertirci”.
La firma del manager casatese contribuisce all'incessante ricerca di competitività espressa dal fondatore e proprietario di Trackhouse, Justin Marks. L’intenzione è far crescere il Trackhouse Entertainment Group al di là della Nascar, la principale serie automobilistica statunitense, dove ha già ottenuto successo.
Con l’approdo in Moto Gp, di portata globale, Marks espande il suo percorso nel settore degli sport motoristici. "È incredibile avere una persona del calibro e dell'esperienza di Davide alla guida del team - ha dichiarato - Siamo onorati. Quando l’ho incontrato ho subito capito che era la persona giusta per noi, perché si sarebbe perfettamente adattato alla nostra filosofia. Ci porterà verso grandi cose, fuori e dentro la pista".