Riparte Brivio a Teatro con Pro Loco
Con la compagnia “La Bottega dei Rebardò” di Roma. In scena "Ben Hur" di Gianni Clementi
Con l'anno nuovo riparte la rassegna Brivio a Teatro con Pro Loco e la compagnia Ronzinante di Merate. Il prossimo appuntamento è per sabato 13 gennaio alle 21 in oratorio, con la compagnia “La Bottega dei Rebardò” di Roma. In scena "Ben Hur" di Gianni Clementi.
Riparte Brivio a Teatro con Pro Loco
“Siamo molto felici di aver potuto ospitare questa compagnia romana per diversi motivi – dichiarano gli organizzatori – Anzitutto sottolineiamo il respiro “nazionale” che caratterizza questa rassegna con diversi degli spettacoli in cartellone, provenienti dalla selezione per il Festival di Teatro “Città di Merate”. In secondo luogo, lo spettacolo “Ben Hur” è decisamente una di quelle commedie che sa divertire, commuovere e riflettere allo stesso tempo, grazie all’attualità della storia e soprattutto alla bravura degli attori in scena. Si tratta di uno spettacolo che abbiamo fortemente voluto proprio per la qualità del lavoro che la compagnia di Roma ci ha offerto.”
Decisamente un appuntamento da non perdere per gli amanti del teatro ma anche per tutti coloro che vogliono passare una serata decisamente interessante e da ricordare.
La rassegna briviese proseguirà Sabato 10 febbraio 2024, con “Mato de Guera” della compagnia Satiro Teatro di Treviso, un altro bellissimo e intenso spettacolo interpretato da un grande attore, Gigi Mardegan.
Per chi fosse interessato, di seguito riportiamo le informazioni principali per assicurarsi il posto:
Singolo Ingresso Intero € 13 - Ridotto € 11 (Soci ProLoco, under 25, over 70) Info e Prenotazioni: in sede Pro Loco di Brivio (Via Cantù, 14) il sabato dalle 10.00 alle 12.30, via email prolocobrivio@gmail.com o al numero 377.334.34.13
La trama
“Ben Hur”è una storia moderna, una storia di ordinaria periferia, ambientata a Roma, città cosmopolita che accoglie e respinge, città incattivita ed allo stesso tempo capace di grande generosità. L’autore Gianni Clementi affronta il tema dell’immigrazione e del razzismo in modo brillante, alternando momenti di dirompente comicità a momenti di profonda riflessione.
Sergio è uno stuntman infortunatosi durante le riprese di “Salvate il soldato Ryan” e si guadagna la giornata facendo il centurione al Colosseo a beneficio dei turisti. Convive con la sorella Maria, abbrutita e rassegnata, che impegna le sue giornate lavorando in una chat erotica. Entrambi separati, vivono una esistenza triste e grigia che cambierà con l’arrivo di Milan, bielorusso clandestino in cerca di fortuna. Milan è accolto inizialmente con diffidenza e pregiudizio, ma in breve tempo riesce con la sua simpatia, onestà, dignità e operosità a farsi apprezzare, sia risollevando le condizioni economiche di Sergio e Maria, sia con la sua tenerezza che colpisce la donna, la quale si addolcisce e ricomincia a vivere la sua emotività e femminilità ormai dimenticata.
Due mondi che si incontrano e che possono vivere di solidarietà, ma anche di paura per ciò che non si conosce, facendo prevalere l’istinto di sopravvivenza a scapito del più debole.