Ladri sorpresi in camera da letto dal proprietario
Un faccia a faccia, avvenuto a Merate negli scorsi giorni, che ha preoccupato non poco i residenti di via San Dionigi
Ladri in camera da letto. Un faccia a faccia, avvenuto a Merate negli scorsi giorni, che ha preoccupato non poco i residenti di via San Dionigi. La rabbia del proprietario di casa: «Rimarranno impuniti, abbiamo paura»
Ladri in camera da letto, il proprietario di casa: «Rimarranno impuniti, abbiamo paura»
Rientra a casa e sorprende i malviventi in camera da letto. I ladri avevano da poco messo le mani su una cassaforte contenente 300 euro in contanti e monili d’oro. Come si sono trovati di fronte il proprietario, in pochi attimi si sono dati alla fuga. L’episodio si è verificato domenica sera in un appartamento al primo piano di un complesso residenziale di via San Dionigi, a pochi passi dall’oratorio dei Santi Giovanni Bosco e Filippo Neri.
«Niente li ha fermati, nemmeno la presenza di alcuni vicini di casa e il fatto che il vialetto d’ingresso fosse ben illuminato – ha raccontato la vittima, descrivendo passo dopo passo il colpo subito dai ladri e il suo incontro ravvicinato con loro – Saranno state le 18.20 quando si sono intrufolati in casa mia. Io e mia moglie siamo rientrati da alcune commissioni, intorno alle 18.30. Ho parcheggiato l’auto in garage, sono salito e mi sono accorto subito di una presenza. Dal salotto ho notato infatti la luce di una torcia provenire dalle camere da letto. Come ho fatto per avvicinarmi ho visto due sagome che entravano in bagno».
Il sospetto del proprietario è che, una volta entrati da una finestra della sala, riuscendo facilmente a scavalcare il parapetto del balconcino al primo piano, i malviventi si fossero già preparati una comoda via di fuga, aprendo preventivamente la finestra del bagno per fuggire dal retro.
«Non ho sentito il rumore della maniglia girare – ha sottolineato il proprietario di casa – La finestra del bagno l’avevano già aperta loro. Come hanno aperto si è formata una corrente d’aria che ha fatto sbattere le porte e le imposte del salone, che hanno sicuramente forzato, senza fortunatamente danneggiarle, per entrare».
A questo punto i malviventi hanno prima scavalcato una piccola recinzione che divide il giardino dell’abitazione con quello del condominio e poi sono fuggiti passando in una zona del cortile recentemente lavorata dai giardinieri, lasciando delle chiare impronte del loro passaggio. Una volta scavalcata anche la recinzione condominiale, trovandosi quindi in strada, sono saliti a bordo di un’auto, sulla quale ad attenderli con ogni probabilità c’era un complice. «Una vicina mi ha detto di averli visti – ha continuato la vittima del furto – L’auto era scura e in qualche secondo sono partiti a tutta velocità».
Un tentativo di furto il meratese lo aveva già subito un paio di anni fa e non ha dubbi. «Gli individui che mi sono entrati in casa domenica sera sono gli stessi che avevano tentato di derubarmi due anni fa – ha commentato - Altrimenti avrebbero rovistato ovunque. E invece si sono diretti subito in camera da letto e hanno rubato proprio la cassaforte dove nascondevo i soldi e l’oro».
Immediata la chiamata ai Carabinieri di Merate da parte della vittima, che ha denunciato l’episodio con l’amaro in bocca. «Tanto sappiamo che rimarranno impuniti – ha concluso – Ci eravamo quasi dimenticati del tentativo di furto di due anni fa. Ora invece abbiamo paura, non siamo più sicuri nemmeno in casa nostra».