Natale alla Botteghaus con i ragazzi disabili del Cse della Casa Ragazzi
L'educatrice: "Al centro di queste attività manuali c’è sempre l’aspetto educativo, che passa per la volontà di implementare le competenze di ognuno"
Mettersi in gioco realizzando oggetti decorativi e perfetti come pensierini natalizi, facendo fruttare le proprie abilità in un contesto aperto alla collettività e alla relazione con l’altro.
E’ questo che per tre giorni alla settimana fanno nella Botteghaus Barbara, Ilaria, Paoletta, Laura e Paolo e con loro gli altri dieci utenti del Cse, il centro socio-educativo, della Casa Ragazzi di Olgiate Molgora.
Natale alla Botteghaus con i ragazzi del Cse
Il lunedì mattina, l’intera giornata del martedì e il giovedì mattina si ritrovano nella Botteghaus, il negozio-laboratorio inaugurato nel 2019 in via del Centenario, mentre negli altri giorni i locali accolgono gli ospiti della residenza. Qui, con l’educatrice Barbara Spreafico e altri operatori a turno, si lasciano tutti guidare dalla creatività.
«Questa tipologia di laboratorio, legata soprattutto alla falegnameria, esiste da almeno vent’anni, ma questo è il terzo anno che abbiamo a disposizione uno spazio tutto per noi, ribattezzato Botteghaus - ha spiegato l’educatrice - Al centro di queste attività manuali c’è sempre l’aspetto educativo, che passa per la volontà di implementare le competenze di ognuno, che chiaramente variano in base alle fasi di vita che ogni ragazzo sta attraversando. Per loro venire qui, soprattutto il martedì, è come entrare in una dimensione di routine lavorativa, alla quale dedicano tutta la loro giornata».
Tanti laboratori, da quello di falegnameria alla lavorazione del midollino
Tante le tipologie di laboratorio proposte, da quello di falegnameria passando per quello della carta riciclata a quelli tematici, ma anche la lavorazione del midollino e un ambito più legato all’hobbistica.
Quando incontriamo il gruppo al lavoro, sono tutti intenti a decorare dei cucchiai di legno rendendoli degli allegri pupazzi di neve. Ognuno di loro sceglie colori e tessuti, per rifinire il proprio pupazzo da solo o con l’aiuto dell’educatrice. «Mi piace il laboratorio» spiega Barbara sorridente mentre decora il suo mestolo con un cappellino rosa e una sciarpa a fiori.
Fondamentale per i ragazzi, oltre all’aspetto educativo e alla possibilità di mettere in gioco le proprie competenze, è però l’aspetto relazionale dell’attività: il gruppo si relaziona al suo interno, ma anche con l’esterno, con i clienti che arrivano, con i quali si costruisce un rapporto di conoscenza basato su domande semplici, dall’ultimo film visto al cinema ai propri animali domestici, passando per il menù del pranzo di Natale.
Tante richieste di oggetti personalizzati in vista del Natale
«Sul sito della Casa Ragazzi c’è proprio una sezione dedicata alla bottega, suddivisa in base ai materiali utilizzati e con i prodotti acquistabili, che possono essere personalizzati. Per Natale facciamo soprattutto centrotavola, scatole, vassoi porta dolci, presepi e alberi, ma realizziamo anche bomboniere per battesimi, comunioni, matrimoni e lauree personalizzate. Per realizzarle chiediamo ai clienti di venire a trovarci, così possono vedere anche i nostri ragazzi impegnati nel lavoro» spiega con soddisfazione l’educatrice.
La Botteghaus, con il passare del tempo, è diventata parte integrante del tessuto sociale di Olgiate e del territorio, come dimostra l’open day dello scorso 16 dicembre, al quale in tanti hanno partecipato, scegliendo regali di Natale per i propri cari. Tra i vari prodotti anche mieli, nettari e stelle di Natale, provenienti dalla Fattoria didattica della Casa Ragazzi. Tutto il ricavato sarà destinato all’acquisto di materiali per le nuove creazioni dei ragazzi che frequentano il laboratorio, ma anche per le attività che durante l’anno animano le loro giornate, così come il ricavato della vendita dei panettoni solidali, che si possono ritirare alla Botteghaus il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 12 o nella Rsd previa prenotazione online con contributo minimo di 15 euro.
Gloria Fendoni