Ospedale di Merate, l'assessore Bertolaso: "Chiuderemo il punto nascite se verranno meno le condizioni"
Il vertice, che si è svolto nel Municipio di Merate, era stato annunciato settimana scorsa e richiesto dalle conferenze dei primi cittadini meratesi e casatesi per avere chiarimenti da Bertolaso rispetto al futuro del presidio ospedaliero
Ospedale Mandic di Merate, l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso ha incontrato i sindaci del territorio nel pomeriggio di oggi, mercoledì 22 novembre. Il vertice, che si è svolto nel Municipio di Merate, era stato annunciato settimana scorsa e richiesto dalle conferenze dei primi cittadini meratesi e casatesi per avere chiarimenti da Bertolaso rispetto al futuro del presidio ospedaliero.
Ospedale di Merate, l'assessore Bertolaso: "Chiuderemo il punto nascite se verranno meno le condizioni"
Arrivato in piazza degli Eroi qualche minuto prima delle 15, l'assessore Bertolaso si è trattenuto nella sala consiliare con i sindaci e la direzione dell'Asst di Lecco fino alle 16.30 circa. Prima di ripartire per Milano ha rilasciato alcune dichiarazioni. "Ai sindaci ho garantito il nostro massimo impegno, non abbiamo alcuna intezione di ridurre le attività del Mandic. Vogliamo recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti del presidio" ha commentato.
Il primo tema affrontato dall'assessore regionale è stato quello del pronto soccorso. "Questo servizio continueremo a garantirlo nel miglior modo possibile" ha spiegato.
"Privilegeremo la pneumologia, fiore all'occhiello di questo ospedale" ha spiegato Bertolaso.
Più incerto il futuro del punto nascite. "Se ci saranno le condizioni continuerà a funzionare, altrimenti lo chiuderemo garantendo tutti i servizi ambulatoriali ginecologici previsti per l'accompagnamento al parto". Non essendoci da tempo le condizioni numeriche per tenerlo aperto, le parole di Bertolaso sono suonate come una condanna per il servizio. Dopotutto, dall'incontro sono filtrate indiscrezioni secondo le quali il punto nascite chiuderà con il reparto di Ostetricia e Ginecologia che continuerà a offrire servizi di accompagnamento della gravidanza. "Si vedrà a gennaio" ha concluso Bertolaso.
A gennaio, infatti, l'assessore al Welfare lombardo - come da lui stesso affermato - tornerà ad incontrare i sindaci meratesi e casatesi per "scrivere insieme tutti gli obiettivi che vogliamo dare al Mandic di Merate".
"Entro fine anno i direttori generali delle Asst dovranno essere riconfermati oppure sostituiti - ha proseguito - Dal 1° gennaio ogni direzione avrà un suo obiettivo specifico e anche quella dell'Asst di Lecco avrà le sue, su tempistiche, impegni da assumere, attività e servizi che dovranno essere mantenuti e garantiti". Nessun accenno ad un'eventuale conferma del direttore generale Paolo Favini, presente all'incontro, la cui permanenza al vertice dell'Asst di Lecco appare sempre meno probabile.
Infine, l'impegno di azzerare l'impiego di medici gettonisti. "Rispetteremo la legge, che dice che gettonisti e cooperative devono sparire dalla sanità pubblica".