Sicurezza Stradale: Croce Bianca di Merate premiata dalla Regione
In Lombardia, lo scorso anno, a seguito di incidenti si sono registrati oltre 38.000 tra feriti, dei quali oltre 400 non ce l'hanno fatta e hanno perso la vita.
Sono 175 gli attestati consegnati da Regione Lombardia nel corso della settima edizione della 'Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Strada' organizzata dall'assessorato alla Sicurezza in Regione. I 175 riconoscimenti sono stati consegnati sabato ai singoli, ai Corpi e alle Associazioni di volontariato. Per la nostra provincia sono stati premiati i Vigili del Fuoco di Lecco , la Polstrada e la Croce Bianca di Merate (nella foto di copertina).
Sicurezza stradale: la Regione premia i Vigili del Fuoco di Lecco, la Polstrada e la Croce Bianca di Merate
"Una giornata importante - ha dichiarato l'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa - nella quale esprimiamo la nostra riconoscenza a tanti uomini e tante donne che, ogni giorno, si adoperano per garantire la sicurezza di tutti noi sulle strade. Sono veri e propri eroi del quotidiano".
"Abbiamo premiato - ha aggiunto - in particolare quanti si sono distinti per il coraggio e l'alto senso civico dimostrato in servizio - continua l'assessore. Tra i premiati ci sono rappresentanti delle Forze dell'ordine e soccorritori che non hanno esitato a gettarsi in un fiume per salvare chi tentava di togliersi la vita o chi era rimasto incastrato in auto. O per aiutare chi, colpito da infarto o da un altro grave malore, è stato letteralmente sottratto alla morte grazie al tempestivo ed efficace intervento di un uomo o di una donna in divisa".
"Iniziative come queste - ha concluso La Russa - sono fondamentali anche per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla prevenzione degli incidenti stradali. In Lombardia, lo scorso anno, a seguito di incidenti si sono registrati oltre 38.000 tra feriti, dei quali oltre 400 non ce l'hanno fatta e hanno perso la vita. Numeri decisamente troppo alti e, purtroppo, in crescita rispetto all'anno precedente. Questo ci fa capire che, anche se molto è stato fatto, la strada è ancora lunga e siamo ancora lontani da quel traguardo, molto ambizioso, che è stato fissato dall'Agenda 2030 dell'ONU: dimezzare i decessi e gli infortuni per incidenti stradali entro il 2030 per arrivare nel 2050 a zero morti sulle strade".