La Colletta Alimentare torna oggi anche nel Meratese
Giorno dopo giorno, Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà
La Colletta Alimentare torna oggi, sabato 18 novembre, anche nel Lecchese con centinaia di volontari all’opera. Giorno dopo giorno, Banco Alimentare recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà.
La Colletta Alimentare torna oggi, sabato 18 novembre, nei supermercati lecchesi
Accanto a questa attività quotidiana, il Banco, promuove ogni anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, giunta quest’anno alla 27esima edizione. Nel Lecchese saranno una quarantina i supermercati interessati alla Colletta (per sapere quali bancoalimentare.it/colletta-alimentare/punti-vendita), grazie anche alla disponibilità di circa 400 volontari che saranno riconoscibili dalla pettorina. Ai lecchesi è chiesto il semplice gesto di solidarietà di acquistare generi alimentari che saranno poi girati alle strutture caritative ed assistenziali che provvederanno a loro volta a distribuirli a chi ne ha necessità. Quest’anno vengono richiesti in particolare questi prodotti: olio, verdure o legumi in scatola, tonno o carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, alimenti per l’infanzia. Nel nostro territorio sono una ventina le realtà che beneficiano in modo diretto della Colletta: dalla Caritas all’Opera Don Guanella, dai Somaschi al Coe, dalla Chiesa Cristiana Evangelica alla Cooperativa Il Sentiero, all’Istituto Sacra Famiglia. L’anno passato furono raccolte, nei nostri supermercati, poco meno di 40 tonnellate di generi alimentari.
Le parole di Giovanni Panzeri, responsabile del Banco Alimentare di Lecco
“Quella della Colletta Alimentare – commenta Giovanni Panzeri, responsabile dell‘iniziativa a Lecco – è una macchina ormai rodata, al di là degli immancabili problemi organizzativi. La disponibilità alla gratuita collaborazione da parte di privati e aziende è sempre commovente. Com’è sempre una magnifica sorpresa il numero dei volontari che si mettono a disposizione anche all’ultimo istante: studenti, pensionati, semplici clienti dei supermercati che offrono anche poche decine di minuti del proprio tempo, assistiti degli enti che poi beneficeranno dei pacchi alimentari, clochard… Ma i numeri non riescono a comunque descrivere appieno il significato della Colletta: a mettersi in movimento sono soprattutto persone anche solo per un momento pronte ad uscire dalla comfort zone della tranquillità isolata e spesso individualistica. È un gesto che fa riscoprire l’altro, il senso della comunità e della condivisione. Fa intuire che sono possibili una vita e rapporti diversi tra le persone: e quanto ce n’è bisogno, in questi momenti difficili segnati dal dilagare delle guerre e della violenza”.
Tornando ai numeri, va ricordato che nel 2022 la Colletta Alimentare a livello nazionale ha consentito di distribuire 7.512 tonnellate di prodotti raccolti in oltre 11 mila punti vendita da più di 143 mila volontari; si stima che alla donazione abbiano partecipato 4,7 milioni di italiani. Dal canto suo il Banco Alimentare della Lombardia nel 2022 ha aiutato, attraverso l’assistenza a circa 1.181 strutture caritative, 201.431 persone bisognose, distribuendo gratuitamente 19.292 tonnellate di alimenti, equivalenti ad oltre 37 milioni di pasti.