Un libro per raccontare la lotta di Francy contro la Fibrosi cistica
Verrà presentato per la prima volta alle 15 di sabato 11 novembre 2023 in Villa Gallavresi, in via dei Municipi 20 a Verderio
«Rivivere Francy», si chiama così il libro scritto dalla mamma di Francesca Bonanomi, 30enne scomparsa nel 2017 a causa della Fibrosi cistica, malattia contro la quale aveva lottato per tutta la vita.
Un libro sulla lotta di Francy contro la Fibrosi cistica
Il diario, scritto da Gianfranca Mauri per ripercorrere tutta la vita della ragazza di Verderio, verrà presentato alle 15 di sabato 11 novembre 2023 in Villa Gallavresi, in via dei Municipi 20.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Pro Loco, sarà presentato dalla scrittrice Paola Lazzarotto. Insieme a lei ci saranno Angela Mantonico in rappresentanza della Lega Italiana Fibrosi Cistica Lombardia e Sara Bonanomi, sorella di Francy e rappresentante dell’associazione nelle Marche, dove vive. L’ingresso è libero e il volume, edito dal Bellavite, sarà acquistabile dietro offerta minima di 15 euro: il ricavato verrà devoluto alle due associazioni.
I familiari e gli amici di Francy saranno anche presenti domenica 19 novembre al mercatino di Natale che si terrà a Verderio.
Francesca Bonanomi con la mamma Gianfranca Mauri
Un libro per far "Rivivere Francy"
Un libro-diario, scritto con l’obiettivo di «Rivivere Francy». Perché se è vero che la Fibrosi cistica (o meglio, le complicazioni seguite al trapianto) se l’è portata via sei anni e mezzo fa, le sue parole e la sua allegria contagiosa continuano a riecheggiare nei cuori dei suoi familiari, dei suoi amici e delle tante persone che non smettono di ricordarla. A scriverlo mamma Gianfranca Mauri, con il contributo di papà Marco e dei fratelli Sara e Gianmarco. Pagine dense di sentimenti che raccontano la vita di Francesca, affetta da Fibrosi cistica sin dalla nascita, quando con la famiglia abitava a Merate (si sarebbero trasferiti a Verderio nel 1999): una malattia genetica che l’ha resa fragile nel fisico, ma che non le ha impedito di realizzarsi professionalmente, diventando infermiera, di coltivare sogni, amicizie, affetti. Di amare visceralmente le canzoni di Vasco Rossi, con quel verso - «Vivere e sorridere dei guai» - che si era tatuata sul braccio e che era diventato lo slogan della sua vita.
Una vita spezzata a soli trent’anni, della quale mamma Gianfranca ha annotato con pazienza ogni episodio significativo sin dai primi mesi di vita, già complicati dalla malattia, della figlia. E che ha quindi raccolto in un libro. «Da quando Francy è nata, il 29 dicembre 1986 a Merate, e già durante i primi mesi di vita quando non assimilava i nutrienti, mia mamma ha preso nota di ogni cosa che accadeva, dal quotidiano alle varie visite all'ospedale Mandic fino a Milano - racconta la sorella Sara - E' stato poi quest'anno il momento in cui ha raccolto tutti i pensieri e li ha trasformati in un racconto. Lo ha fatto per poter rivivere Francy, che a soli 30 anni ci ha lasciati per “il mondo migliore”. Per ricordare i momenti più gioiosi e anche quelli più dolorosi. Per tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere lei e il suo motto: “Vivere e sorridere dei guai”, che la caratterizzava in toto. Non da ultimo, per chi come lei nasce con una malattia genetica - la Fibrosi cistica - che ti accompagna per tutta la vita. Questo libro, insomma, è il cuore di mia mamma che racconta nero su bianco la storia di Francy e di tutte le persone care, non solo famigliari, che ci sono stati vicino».
Francesca con il fratello Gianmarco e la sorella Sara
Un libro che è un inno alla vita
Un libro che vuole essere un inno alla vita. «La malattia di Francy è stata una vera e propria scuola di valori ed emozioni. Durante il percorso ci ha insegnato a non arrenderci mai davanti agli ostacoli, proprio come la frase che Francy fece dipingere a Gianmarco sulla parete della sua camera da letto: “Sorridere per vincere, questo è il nostro segreto”. Ci ha insegnato che è importante dare priorità alla vita, prendendosi cura dei propri cari. E con questo libro vogliamo diffondere un messaggio importante a tutte le famiglie: affrontare con amore e coraggio la Fibrosi cistica».
Rivivere Francy, perché Francy rivive in ogni gesto, in ogni attimo. «Per me è stata praticamente tutto - ricorda la sorella Sara - Io e lei abbiamo solo un anno di differenza e abbiamo condiviso ogni cosa, ogni momento e ogni segreto facendoci da spalla l'una con l'altra anche a distanza. Credo che ognuno di noi ha il sorriso e l'allegria di Francy impressi nella mente e nel cuore ed eviti di ricordare le sue ultime settimane di vita. Per la mamma, gli episodi sono racchiusi in questo libro. Per Gianmarco, dal confidarsi alla spensieratezza, in particolare tutte le volte che Francy l'ha portato in vacanza, sui go-kart, in piscina o in altre occasioni di divertimento. Per papà, di quanto Francy si “gasasse” delle responsabilità che assumeva quando lavorava nella sua ditta (la Biemme di Robbiate, ndr) e seguiva la parte di segreteria e amministrazione».
Un ricordo che non si spegnerà mai. «Francy rivive quando il cielo si tinge di rosa - ricorda Sara - Quando ci ha lasciati, verso le prime ore della sera del 14 aprile 2017, il cielo divenne rosa, quasi fucsia, le sue tonalità preferite... Nelle canzoni di Vasco Rossi, nei nostri sorrisi. Risuona nel nostro cuore e, come l'ultimo sguardo e stretta di mano che diede a me, continua a dirci: non mollate, vivete per me».