Appello dell'Enpa Merate per individuare i giovani che prendono a sassate una nutria

Prendono a sassate una nutria per divertimento e riprendono con orgoglio l'allucinante scena con il telefonino.

Lecco: prendono a sassate una nutria per divertimento

Le immagini che stanno facendo il giro del web (il video, per chi avesse lo stomaco di guardarlo, è in fondo al pezzo) dopo essere state pubblicate dal noto canale Welcometofavelas, sarebbero state girate a Lecco ed in particolare nella zona del Bione dove è ben nota la presenza di questi roditori.

Più volte infatti  gli animali sono stati notati nelle vicinanze della sede del Soccorso Alpino, proprio dove il torrente Bione si immette nel lago. Altri ancora alla fine della ciclabile verso Rivabella.

Davvero scandalose le immagini visibili nel breve spezzone: due giovani, armati di pietre, si accaniscono su una nutria con l'evidente intento di farle del male, se non di ucciderla. Un gesto tanto insensato quanto crudele. Ma anche un gesto, ci permettiamo di ricordare,  penalmente perseguibile.

Il maltrattamento di animali

Il maltrattamento di animali, in diritto penale, è il reato previsto dall'art. 544-ter del codice penale ai sensi del quale: " Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5000 euro a 30.000 euro.  La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell'animale."

Prendono a sassate una nutria per divertimento: la ferma condanna

Il video, diventato virale nelle ultime ore, è stato ripubblicato anche dal Consigliere regionale e presidente Commissione Montagna Giacomo Zamperini che ha (giustamente) condannato con fermezza il gesto compiuto dai due giovani.

" Orrore a Lecco. Questa è violenza gratuita, altro che disagio giovanile - scrive Zamperini - Spero che questi stupidi siano condannati ai servizi sociali in qualche associazione a supporto di chi ama e protegge gli animali, magari qualcosa imparano..."