Comitato "Libertà per Carlo Gilardi": "Morto da prigioniero in hospice"
"Dopo anni di ingiuste sofferenze, per tornare libero hai dovuto morire"
Sulla morte del professor Carlo Gilardi, scomparso nella mattinata di oggi, domenica 22 ottobre 2023, all'hospice di Airuno, si è espresso anche il comitato "Libertà per Carlo Gilardi".
Comitato "Libertà per Carlo Gilardi": "Morto da prigioniero in hospice"
Questo il comunicato redatto dal comitato "Libertà per Carlo Gilardi":
Morto da prigioniero in un hospice e raccontavano fosse tutela! Dopo anni di ingiuste sofferenze, per tornare libero hai dovuto morire eppure vivevi in uno Stato dove Istituzioni &co osano ancora parlare di diritti e libertà. Ora sei in un posto certamente migliore con persone speciali come te, la tua grande bontà ci doveva essere d'insegnamento ed invece, una pessima società, non l'ha compresa e l'ha usata per tentare di giustificare la tua "deportazione" in rsa.
Starti vicino in questi ultimi giorni e guardarti negli occhi, ci ha fatto comprendere fino in fondo quanto fossi un essere umano di grande statura morale. Dove sei ora non avrai più attorno ipocriti e traditori che hanno ignorato il tuo mai cessato grido di libertà.
Non vi basterà l'esecrabile tentativo d'inscenare il finale da "libro cuore", con il suo ritorno a "casa" (ma in un hospice), per cancellare quello che avete compiuto e il calvario a cui lo avete sottoposto. Il perdono prevede un pentimento ma persone come voi non ne sono capaci. Carlo Gilardi tu hai insegnato in vita e insegnerai anche dopo.
La triste vicenda che ti hanno costretto a subire, ignorando le tue ripetute richieste di libertà, esasperandoti per anni, finanche facendoti desiderare più volte di voler morire, é un'eclatante dimostrazione di dove possa spingersi l'insensibilità e la cattiveria umana. E dopo tutto ciò avranno anche la spudoratezza di chiamarla morte naturale?
Ancora una volta ti chiediamo perdono con il cuore in mano e con le lacrime, per quello che questa triste società ti ha causato. Ti vogliamo bene, sarai sempre nei nostri cuori.
Comitato "Libertà per Carlo Gilardi"."Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte,per quanto voi vi crediate assolti siete per
sempre coinvolti" (Fabrizio De André)