I pensionati di Brivio vigilano sul paese
Il portavoce è Valentino Mandelli, 92 anni e da sempre molto attivo in ambito civico e sociale
Fra una partita di carte e l’altra le preoccupazione vengono fuori, si scambiano opinioni e, soprattutto, si pensa a come migliorare Brivio. Hanno deciso di scendere in campo in prima persona i pensionati del paese e fondare un vero e proprio gruppo - pur senza un nome o una composizione ufficiale - per mettere insieme le idee su come rendere Brivio il paese che vorrebbero lasciare alle generazioni future.
I pensionati di Brivio vigilano sul paese
«Siamo semplicemente un gruppo di pensionati che hanno a cuore il proprio paese e vorrebbero vederlo più bello - ha spiegato lo storico cittadino Valentino Mandelli, di 92 anni, portavoce del gruppo - Parlando mentre giochiamo a carte ci scambiamo opinioni e ci vengono in mente delle cose da segnalare per rendere Brivio più bello e più sicuro per i suoi cittadini».
La prima delle preoccupazioni dei pensionati, segnalata dallo stesso Mandelli già qualche mese fa, riguarda il ponte di Brivio, uno dei simboli del paese. «Le scale sono rovinate e pericolose, si rischia di cadere - ha spiegato - Come se non bastasse ci sono scritte e disegni di tutti i tipi». Una situazione «indecorosa», che nonostante le segnalazioni di qualche mese fa non si è modificata ed è subito saltata agli occhi dei pensionati.
Non meno problematica la viabilità a Foppaluera: al centro delle preoccupazioni del gruppo c’è via Ronchetti con il suo doppio senso di marcia. Anche in questo caso, già qualche mese fa Valentino Mandelli aveva segnalato il problema, chiedendo che fosse istituito un senso unico. «I residenti in questa via spesso fanno fatica a percorrerla perché essendo molto stretta se ci si incontra una delle due auto deve fare retromarcia anche per diversi metri, cosa non affetto semplice» ha spiegato nuovamente il 92enne. Come se non bastasse, il muretto della strada è franato diverse volte in passato, rendendo ancora più difficile il transito.
L’ultima cosa ad aver attirato l’attenzione del gruppo di pensionati, che ne hanno discusso con le carte da gioco in mano, è la noncuranza di alcuni nei confronti dei divieti per il verde urbano e il lungo fiume Adda. «Ci saranno almeno 20 cartelli di divieto per l’ingresso delle biciclette, i pic nic o i giochi sul prato e l’abbandono di rifiuti - ha commentato con amarezza Mandelli - Nonostante tutto, alcune persone continuano a farlo come se niente fosse. Passano in bicicletta fra chi passeggia, cosa che spesso è anche pericolosa. In tanti invece portano dei teli e si sdraiano sul prato come se niente fosse, nonostante i cartelli siano chiari».
In diverse occasioni, lo stesso Mandelli ha inoltre gettato via dei rifiuti abbandonati nelle aiuole e lungo la pista pedonale. «Noi siamo qui e li vediamo spesso, ho anche fatto delle foto che conservo in caso dovessero servire. Quello che speriamo è che l’Amministrazione riesca a intervenire per risolvere questi problemi. Per noi forse è più facile notare queste cose perché siamo qui tutti i giorni, in paese, e vediamo tutto quello che succede» ha concluso Mandelli.
Gli anziani si sono preoccupati anche per la «patina gialla» che hanno notato negli scorsi giorni sul fiume, anche se, molto probabilmente, è dovuta alla cadute delle foglie con l’arrivo dell’autunno. Quello che è certo è che il gruppo di pensionati continuerà a discutere e cercare soluzioni per i problemi di Brivio, con in mano un mazzo di carte.