Living Land: oltre 450 i ragazzi coinvolti durante l'estate
"Un'occasione unica di orientamento e apprendimento"
Anche per l’estate 2023 Living Land ha saputo offrire a centinaia di giovani del territorio una valida alternativa per occupare il tempo libero in modo utile e generativo per loro e per la comunità. Sono stati infatti più di 450 i ragazzi e le ragazze coinvolti nelle proposte portate avanti grazie all’imprescindibile supporto dell’Ambito di Bellano, dell’Ambito di Lecco, dei tanti Comuni coinvolti, degli enti ospitanti e della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Living Land: oltre 450 i ragazzi coinvolti durante l'estate
"Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per l'esito del progetto che anche quest'anno ha visto un'ampia partecipazione di ragazzi, segno che l'esperienza è per loro veramente positiva e arricchente. Ringraziamo i
comuni, le cooperative e tutte le realtà del territorio che, credendo in questo progetto, lo rendono possibile,
garantendo occasioni di crescita e di partecipazione attiva dei giovani alla vita di comunità", affermano
Sabina Panzeri, presidente dell’Ambito di Lecco, e Gabriella Del Nero, presidente dell’Ambito di Bellano.
Una proposta sempre più strutturata
Sempre più strutturata, infatti, è la proposta per i "Giovani competenti", ragazzi tra i 17 e 27 anni, che - tramite questa esperienza - possono mettersi alla prova in enti che promuovono cultura, turismo e educazione, con il supporto e la supervisione di un tutor e con un riconoscimento economico.
A fronte di 180 domande di partecipazione ricevute, lo staff del progetto ha selezionato 57 ragazzi.
I giovani hanno lavorato nei mesi estivi nei musei e gli uffici turistici dei Comuni di Bellano, Calolziocorte, Casargo, Carenno, Dervio, Galbiate, Mandello del Lario, coinvolgendo l’associazione ArchiVitali di Bellano, il Museo Archeologico del Barro e Museo Etnografico Alta Brianza – Galbiate, il Museo Ca del Diavol di Bellano, il Museo del Late e della Storia della Muggiasca di Vendrogno, la Torre di Maggiana di Mandello del Lario, la Torre di Orezia di Dervio; nei centri estivi e negli oratori dei Comuni dell’Ambito di Lecco e dell’Ambito di Bellano; nell’organizzazione della rassegna cinematografica all’aperto "Lucid Dreams - Noi abbiamo sogni, non è forse tuta la vita un sogno?" che si è svolta nel mese di luglio in sei Comuni (Olginate, Premana, Monte Marenzo, Valgreghentino Calolziocorte, Mandello del Lario). I Giovani Competenti junior (16-20 anni) hanno invece sperimentato le tecniche teatrali in un laboratorio di teatro e hanno terminato la loro esperienza con la messa in scena di uno spettacolo che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone.
"Un'occasione unica di orientamento e apprendimento"
"La partecipazione ai bandi Giovani Competenti è un’occasione unica di orientamento e apprendimento, grazie anche al percorso di formazione di gruppo che accompagna l’esperienza", spiega Eleonora Cortesi, referente del progetto Living Land.
Sono stati invece oltre 400 i ragazzi e le ragazze tra i 15 e i 18 anni coinvolti tra metà giugno e la fine di luglio
dalle attività estive conosciute come "Util’estate". Una proposta rodata che anche quest’anno ha visto
l’attivazione di quattro bandi - Ambito di Lecco, Ambito di Bellano, città di Lecco e Polo Valle San Martino –
che hanno permesso l’avvio di 40 diverse esperienze in moltissime realtà della provincia. Hanno aderito i
Comuni di Abbadia Lariana, Annone di Brianza, Ballabio, Bellano, Bosisio Parini, Bulciago, Calolziocorte,
Carenno, Casargo, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Civate, Colle Brianza, Colico, Cortenova, Costa
Masnaga, Dolzago, Ello, Erve, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Lierna, Malgrate, Mandello
del Lario, Margno, Molteno, Monte Marenzo, Nibionno, Olginate, Oliveto Lario, Oggiono, Pasturo, Pescate,
Primaluna, Rogeno, Sirone, Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Valvarrone e Vercurago e le realtà come
Azienda Agricola Airoldi di Olginate, Cascina Selvetto di Galbiate, Centro Ippico Pegaso di Barzago, CFP di
Lecco, CFP Aldo Moro e l’agriturismo Il Ronco di Garlate.
Come succede da ormai diversi anni, i ragazzi selezionati partecipano ad attività di gruppo volte alla
riqualificazione e manutenzione di beni comuni, alla realizzazione di opere grafiche e artistiche o in aziende
agricole, agriturismi. "Sono esperienze caratterizzate da una forte dimensione educativa e di utilità sociale
che permettono l'acquisizione di competenze di base tipiche del mondo del lavoro e l'attivazione di processi
di socializzazione, in un contesto arricchito dal fatto che l’impegno messo in campo va a favore della propria
comunità", aggiunge Marco Faggiano, responsabile di questa azione del progetto Living Land