West nile: due infezioni nel Lecchese
La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette
Sono due i casi di West Nile in provincia di Lecco. Sono stati rilevanti negli ultimi giorni a Valmadrera a Olginate. La febbre West Nile (o Febbre del Nilo) è arbovirosi, ovvero un’infezione virale trasmessa da artropodi. Si tratta di una una malattia infettiva provocata dal virus West Nile (West Nile Virus, Wnv).
West Nile: due casi a Valmadrera e Olginate
Oltre ai casi di Valmadrera e Olginate, è stata rilevata una infezione anche in Brianza, a Seregno . Ma come si Come si trasmette? "La via di trasmissione più comune del virus West Nile all’uomo è la puntura di una zanzara infetta, prevalentemente del genere Culex (la zanzara comune). Quest’ultima è ubiquitaria in Italia ed ha un ciclo biologico di 15-20 giorni in estate. È una specie ad attività crepuscolare/notturna, che punge sia all’aperto che all’interno dei locali. Gli uccelli rappresentano il principale serbatoio del virus, mentre l’uomo e gli equidi sono gli ospiti a fondo cieco. Il virus infetta anche altri animali, come cani, gatti e conigli. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Questo può avvenire solo in casi rarissimi come trapianti di organo, trasfusioni di sangue e dalla madre al feto in gravidanza".
Qual è il periodo di incubazione? "Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario".
Quali sono i sintomi? "La maggior parte delle persone infette sono asintomatiche. Circa il 20% dei pazienti presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona"
Quali sono le possibili complicazioni? "Mediamente meno di 1 caso su 100 presenta sintomi più gravi: febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale"