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Omicidio Darga: fermato il presunto assassino. Era a casa della fidanzata

In carcere un 25 enne cittadino italiano e originario del Burkina Faso

Omicidio Darga: fermato il presunto assassino. Era a casa della fidanzata
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E' già stato individuato  rintracciato e fermato l'autore dell'omicidio di Calolzio, ovvero l'uomo che ha accoltellato Malcolm Mazou Darga, 23 anni, residente in città da poche settimane dopo il trasferimento a Calolzio da Airuno. Si tratta di un 25 enne cittadino italiano e originario del Burkina Faso.

Omicidio di Calolzio: fermato il presunto assassino del 23enne

Il giovane è stato ferito nel  pomeriggio  di ieri, martedì 29 agosto 2023, sulla banchina della stazione di Calolziocorte ed è morto all'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.

Subito gli agenti della Polfer e della Questura hanno avviato le indagini per stringere il cerchio intorno  all'autore della brutale aggressione, avvenuta per altro sotto gli occhi della madre della vittima, e nel giro di poche ore sarebbero venuti a capo del caso. Subito infatti le forze dell'ordine hanno individuato un sospettato che però non è stato trovato a casa e tantomeno sul posto di lavoro.

Successivi accertamenti hanno consentito di individuarlo nella casa  della fidanzata dove è stato  sottoposto ad un provvedimento di fermo emesso dall’Autorità Giudiziaria con l’accusa di omicidio volontario.

E all'alba di oggi le forze dell'ordine  hanno trasferito  Questura a Lecco la persona sospettata di aver ferito mortalmente il giovane originario del Burkina Faso in una sorta di agguato avvenuto in pieno pomeriggio, in un luogo pubblico.

Il presunto omicida, nato nel 1998, cittadino italiano e originario del Burkina Faso, terminate le formalità di rito è stato poi portato in carcere a Pescarenico.

Di fondamentale importanza nelle indagini sarebbe stato il "Grande Fratello". Le numerose telecamere presenti nella zona dello scalo ferroviario potrebbero aver infatti immortalato tanto la scena quanto la fuga dell'aggressore che, come detto, sarebbe finita all'alba di oggi.

Restano da capire il movente, la dinamica e il ruolo di eventuali altre persone coinvolte in un omicidio che ha sconvolto la comunità calolziese per l'efferatezza e l'assurdità delle circostanze.

 

Sulla terrificante evento violento è intervenuto anche l'assessore regionale  alla Sicurezza Romano La Russa.

"L’omicidio avvenuto ieri alla stazione di Calolziocorte è un episodio preoccupante e gravissimo. Siamo di fronte a extracomunitari che non esitano ad uccidere un connazionale, almeno così sarebbe emerso dalle indagini, accoltellandolo in pieno giorno in una stazione ferroviaria. Un omicidio che sarebbe quindi maturato all’interno di un gruppo etnico sulle cui motivazioni è necessario fare chiarezza al più presto. L’episodio riporta ancora una volta con urgenza alla ribalta il tema dei tanti extracomunitari che arrivano in Italia e si dedicano a delinquere: spaccio, aggressioni, furti, rapine e anche omicidi come in questo caso. Bande etniche che pensano di agire indisturbate e impunite sul nostro territorio. La stessa Procura Antimafia ha più volte segnalato la preoccupante escalation della mafia multietnica”.

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