2,6 milioni di euro

Regione sostiene i piccoli Comuni per i minori in comunità educative

Piazza: “La Lombardia risponde all’appello degli enti locali con una quota straordinaria destinata ai Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’inserimento in Comunità educative, Comunità familiari e Alloggi per l’autonomia"

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La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini ha approvato il Piano di riparto delle risorse del Fondo Sociale Regionale per il 2023. Sono finalizzate al cofinanziamento delle unità di offerta sociali afferenti alle aree Minori e Famiglia, Disabili, Anziani, nonché alla riduzione delle rette a carico degli utenti laddove richiesto e al sostegno dei bisogni delle famiglie. In particolare Regione sostiene i piccoli Comuni per i costi relativi ai minori in comunità edicative.

Minori in comunità educative: Regione sostiene i piccoli Comuni

"Fin dall’inizio del mandato in Giunta regionale, su sollecitazione di molti Sindaci del nostro territorio, ho interloquito con l’Assessore regionale Elena Lucchini per rappresentare le problematiche, connesse alla tenuta dei bilanci dei piccoli comuni, della gestione dei minori in comunità. Con il provvedimento portato oggi in Giunta regionale la Lombardia va incontro alle esigenze degli enti locali lombardi, mettendo 2,6 milioni di euro di proprie risorse stanziate nell’ambito del Fondo sociale regionale, che complessivamente ammonta a 61,6 milioni di euro” lo dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza.

Il sottosegretario Mauro Piazza e l'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini

“La Lombardia risponde all’appello degli enti locali con una quota straordinaria destinata ai Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’inserimento in Comunità educative, Comunità familiari e Alloggi per l’autonomia. Questi enti avevano chiesto un aiuto alla Stato centrale per evitare situazioni di pericolo per la loro tenuta finanziaria, a causa dei vincoli connessi alla enorme spesa dei costi di gestione dei minori residenti momentaneamente affidati alle comunità” continua l’esponente lecchese della Giunta Fontana.

“Stiamo vivendo una situazione in cui appare molto cauto lo stato centrale nel concedere nuove forme di autonomia mentre, ancora una volta, grazie all’impegno e al lavoro dell’Assessore Luccchini, Regione Lombardia è molto rapida a intervenire, anche laddove non ha competenze dirette per dare a sostegno ai nostri enti locali” conclude l’esponente della Lega Piazza.

L'assessore Lucchini

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