Rischio di incendio boschivo: le iniziative della Prefettura per la prevenzione e il contrasto
Una direttiva in corso di emanazione rivolta ai sindaci e agli enti proprietari delle strade.
Si è svolto lunedì scorso, 17 luglio 2023, un incontro presieduto dal prefetto Sergio Pomponio finalizzato a prevenire e contrastare, con il coinvolgimento delle diverse componenti istituzionali e volontarie competenti, il fenomeno degli incendi boschivi.
Rischio di incendio boschivo: le iniziative della Prefettura per la prevenzione e il contrasto
Nel corso della riunione, cui hanno partecipato i rappresentanti delle autorità e degli enti competenti in materia di lotta agli incendi boschivi, in particolare i presidenti delle Comunità Montane e degli Enti Parco, unitamente ai vertici delle Forze di Polizia ed ai referenti dei Vigili del Fuoco, di Regione Lombardia, del Comune Capoluogo, della Provincia di Lecco, e del Compartimento Anas, è emersa la necessità di rafforzare al massimo l’attività di monitoraggio ed osservazione del territorio, allo scopo di mettere in atto tutte le misure e gli interventi di carattere preventivo. Infatti, nonostante una primavera piovosa, le attuali alte temperature - che si mantengono particolarmente elevate anche in quota - giustificano l’innalzamento della soglia di attenzione, in linea peraltro con le raccomandazioni di Regione Lombardia.
Una direttiva rivolta ai sindaci e agli enti proprietari delle strade
Il fenomeno è stato analizzato sia sotto il profilo del contrasto di condotte dolose o colpose da parte della Specialità Forestale dell’Arma dei carabinieri in primis, sia sotto il profilo della prevenzione dei rischi per l’incolumità delle persone.
Allo scopo quindi del contrasto e della prevenzione sono state concordate una serie di iniziative, di cui si farà interprete la Prefettura con una direttiva in corso di emanazione rivolta ai sindaci e agli enti proprietari delle strade, nonché ad Rfi e a Trenord, riguardanti in particolare:
- l’aggiornamento della pianificazione comunale di protezione civile relativa al rischio d’incendio e la previsione di modalità efficaci di allertamento delle componenti operative locali;
- la predisposizione, da parte dei sindaci, di efficaci meccanismi di informazione della popolazione sul rischio di incendio e sulle condotte cautelative da porre in essere;
- la possibilità che i sindaci, quali autorità locali di protezione civile, esercitino il loro potere di ordinanza sul tema del divieto di accensione di fuochi e di utilizzo di fiamme libere;
- l’opportunità che gli enti proprietari delle strade, Anas e Provincia, nonché Rfi e Trenord, adottino, nei rispettivi ambiti, ogni necessaria e preventiva misura di pulizia, di manutenzione della vegetazione e di riduzione del rischio, in prossimità o ai margini dei sedimi e assicurino una tempestiva informazione all’utenza sui problemi di viabilità e mobilità connessi ad eventuali incendi boschivi interessanti aree limitrofe agli assi viari, che possano comportare ripercussioni sul traffico veicolare o ferroviario e criticità per l’incolumità delle persone. In ogni caso, si raccomanda la tempestiva informazione alle centrali operative di emergenza e di soccorso pubblico.
Il prefetto, garantendo l’attività di coordinamento delle diverse iniziative ed il costante raccordo con il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, ha ringraziato le componenti del tavolo per la loro preziosa ed efficace collaborazione.