il 16 e 17

A settembre il raduno dei Fanti a Sotto il Monte

La decima edizione si terrà in paese: è questa la grande notizia che ha infervorato gli animi di molti sottomontesi

A settembre il raduno dei Fanti a Sotto il Monte
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A settembre confermato il raduno dei Fanti a Sotto il Monte.

La decima edizione del «Raduno provinciale del Fante» si terrà in paese: è questa la grande notizia che, durante la scorsa settimana, ha infervorato gli animi di molti sottomontesi.

A settembre il raduno dei Fanti a Sotto il Monte

Nello specifico, la manifestazione si svolgerà nel corso delle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre, con un programma già piuttosto ben definito. L’organizzazione dell’evento è infatti in corso da parecchio tempo, e ha visto il coinvolgimento anche di due Associazioni d’Arma del paese, vale a dire l’Associazione Combattenti e Reduci e il gruppo Alpini.

L’adunata avrà inizio sabato 16 settembre, con il concerto dell’orchestra giovanile «MusicAlmenno» diretta dal professore Francesco Mazzoleni; durante la serata, che si svolgerà all’interno del Teatro Parrocchiale a partire dalle ore 21, verranno alternati momenti di musica a delle letture storiche. L’evento proseguirà, poi, domenica 17 con l’ammassamento dei partecipanti e il ritrovo degli invitati al Centro Sportivo, dal quale avrà inizio, alle 9, un emozionante corteo per le vie cittadine. Dopo essersi fermati al Monumento dei Caduti per rendere onore ai Caduti e per i discorsi delle autorità, il corteo proseguirà fino al Giardino della Pace, dove si terrà la Santa Messa, alle 10,30. In caso di maltempo, quest’ultima verrà celebrata nella Cappella della Pace. A seguire, avrà luogo il pranzo sociale nel ristorante «Da Giovanni», a Carvico, durante il quale saranno premiati i soci fanti dagli 85 ai 90 anni mentre, a partire dalle 16,30 i partecipanti potranno prendere parte ad una serie di visite guidate ai luoghi di Papa Giovanni XXIII. E’ proprio la figura del Papa Buono, di cui quest’anno ricorre il 60esimo della morte, che ha spinto Luciano Dehò, presidente provinciale dei fanti, a scegliere il paese giovanneo per il raduno: oltre ad essere una forma di riconoscimento verso un grande fante (Papa Giovanni XXIII fu, infatti, un fante ndr), è stata anche dettata dall’amore che l’intero popolo bergamasco ha riversato, e continua a riversare, nei suoi confronti.

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