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Pet therapy: al via i lavori per una nuova realtà di percorsi psico-socio-sanitari

40 i partecipanti all'evento di sabato.

Pet therapy: al via i lavori per una nuova realtà di percorsi psico-socio-sanitari
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In collaborazione con I.T.A. Spa di Calolzio, il Gruppo Cinofilo Provinciale Lecchese e La Tartaruga-Centro di psicoterapia hanno dato il via ai lavori per la realizzazione di una nuova realtà che punta alla creazione di percorsi psico-socio-sanitari attraverso la “pet- therapy”. Tanta la partecipazione all'evento - che ha contato la presenza di 40 persone - che si è svolta proprio alla I.T.A Spa di Calolzio nella giornata di sabato, 17 giugno 2023.

Pet therapy: al via i lavori per una nuova realtà di percorsi psico-socio-sanitari

Il primo incontro ha avuto origine grazie alle richieste del territorio che sempre più frequentemente vede gli interventi coadiuvati dagli animali come una risorsa necessaria per il benessere dell’uomo.

"Da tempo riceviamo molteplici sollecitazioni e siamo felicissimi di veder prendere forma a questo progetto", ha dichiara Roberto Tavola, presidente del Gruppo Cinofilo Lecchese, ormai da 20 anni punto di riferimento per l’educazione e l’addestramento cinofilo.

Un progetto innovativo con percorsi individualizzati

“L’incontro - ha aggiunto la dottoressa Martina Manzoni, co-fondatrice del Centro La Tartaruga- centro di psicologia e psicoterapia EMDR, che ha stipulato una decennale collaborazione con il Gruppo Cinofilo nella costruzione dei percorsi di pet therapy - ha costituito la prima opportunità per orientarsi nei complessi meccanismi che regolano il rapporto cane-essere umano ed approfondire le modalità attraverso cui gli Interventi Assistiti con gli animali possono diventare una risorsa da affiancare ai tradizionali percorsi di sostegno e cura”.

Tutto questo permetterà la creazione di percorsi focalizzati e individualizzati per diverse fasce di popolazioni, attuando le metodologie scientifiche più all’avanguardia in entrambi gli ambiti.

La psicoterapeuta ha illustrato le motivazioni che spingono l’uomo ad avere la predisposizione a collaborare con il cane, descrivendo le varie tipologie di attaccamento tra madre e figlio in qualsiasi specie appartenente al mondo dei mammiferi: il cane presenta tratti somatici che ricordano un cucciolo, e scatenano nell’uomo alcune emozioni che lo portano ad avere la necessità di prendersi cura del fedele amico a quattro zampe, andando a smuovere quella parte di encefalo comune a tutti gli esseri viventi, ovvero il cervello rettiliano.

40 i partecipanti presenti in sala

Fondamentale è stato anche l’intervento della dottoressa Renata Fossati, esperta nel settore e docente in numerosi corsi di formazione per le IAA, che ha presentato la storia e le origini della nascita delle attività di supporto coadiuvate dagli animali. Un racconto che ha coinvolto in maniera attiva tutti i 40 partecipanti presenti in sala. Con il racconto di alcuni episodi della sua trentennale esperienza nell’ambito, ha sottolineato gli effetti terapeutici del rapporto tra uomo e cane.

Il presidente Roberto Tavola ha infine presentato gli aspetti più importanti nella valutazione della compatibilità del cane per il tipo di attività richiesta. Alla base della scelta del soggetto più adeguato sono fondamentali gli aspetti zootecnici legati alla selezione della razza: alcuni soggetti sono geneticamente più predisposti ad entrare in una relazione di accudimento e quindi più adatti agli Interventi Assistiti con Animali. Particolare risalto in questo senso è stato posto sui cani del gruppo Retriver, selezionati con una predisposizione naturale ad una collaborazione diretta e prolungata con l’uomo.

Questa innovativa opportunità nasce grazie al sostegno di I.T.A. Spa di Calolziocorte, appartenente al gruppo Steel Group Italy Holding Srl, che ha fortemente voluto e supportato l’incontro, e che si propone come incubatrice dei diversi progetti degli IAA sul territorio Lecchese.

Queste le parole pubblicate dall’organizzazione del Gruppo Cinofilo Lecchese al termine dell’incontro: “Un ringraziamento particolare va ai relatori Renata Fossati, Martina Manzoni e Roberto Tavola, che con grande professionalità e competenza hanno trasmesso la loro esperienza pluriennale nell'ambito della Pet Therapy, e un immenso ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato con sincero interesse all’incontro, spinti dalla curiosità e dalla passione verso un mondo in continua evoluzione."

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