Domenica torna Transizioni Fest a Cascina Rapello
Una giornata gratuita e aperta a tutti/e dedicata al ritorno alla terra, all’immaginazione e al cambiamento
Domenica 18 giugno 2023 torna Transizioni Fest a Cascina Rapello ad Airuno. Tra crisi climatica, guerre, pandemie, isolamento, rattristamento e incattivimento sociale,virtualizzazione della vita, in tanti e tante sentiamo nel profondi il bisogno di un cambiamento. Chi non lo sente? E in tanti e tante siamo già in cammino per cambiare.Quello che manca è una narrazione, fatta di tante voci e tante storie, rispetto all’unica narrazione che ci pervade e intossica.
Domenica torna Transizioni Fest a Cascina Rapello
Dal progetto “Transizioni, ritorno alla terra”, cofinanziato da Fondazione Cariplo, nasce una giornata insieme, in cui persone e cambiamenti, le tante transizioni piccole e grandi, collettive e personali, possano conoscersi, contaminarsi e spiccare il volo: incontri e racconti, una grande tavolata con cibo genuino della “nostra” terra, acqua di fonte e del rubinetto, raccolte, laboratori, giochi,workshop. Serve una nuova immaginazione fatta di tanti scenari, possibili e colorati, in cui proiettare la nostra felicità: si tratta di immaginare qualcos’altro e metterci in cammino provando a sperimentare giorno per giorno. Servono cornici accoglienti e generative, per incontrarsi, praticare e coltivare pratiche e relazioni altre e felici, senza per forza prefiggersi e stabilire a priori cosa accadrà. Cascina Rapello vuole essere una di queste cornici; una cascina 700esca, uno spazio concreto, fertile e immaginativo immerso nei boschi e nei prati del Monte di Brianza, che rinasce insieme a noi. Racconteremo di una terra che grazie all’impegno di tanti bambini/e, ragazzi/e e adulti, torna a ospitarci, a generare cibo genuino e biodiverso, di ispirazioni artistiche che prendono forma, di tanti incontri sorprendenti col mondo vegetale e animale, del progetto di ristrutturazione di una cascina che sta per prendere il via.
"Sarà una giornata conviviale in cui stare insieme immersi nella natura, dare spazio ai racconti e alle pratiche di ritorno alla terra e di cambiamento! Percorsi profondi e autentici che hanno in comune un nuovo legame con la terra, con gli altri essere viventi, umani e non umani, un’altra visione del lavoro, l’immaginazione di un altro paesaggio fatto di biodiversità - spiegano gli organizzatori - Persone che hanno deciso di riprendersi del tempo per sé e per i propri figli, chi ha rimesso a coltura delle terre abbandonate da decenni, chi ha iniziato a fare l’orto, anche sul balcone, chi fa la marmellata e la torta in casa, chi ha deciso di portarla a scuola, chi ha ripreso una passione o un hobby che aveva sepolto da troppo tempo, chi ha rigenerato e condivide uno spazio abbandonato anche in città, chi ha deciso di disertare la guerra, chi ha iniziato a usare un software libero, chi pratica altre forme di finanza ed economia, chi porta avanti con tenacia dei cambiamenti nella scuola pubblica, chi ha dato vita a una nuova scuola, chi sta sperimentando altre forme e modalità per fare fronte a bisogni e desideri, chi ha eliminato lo smartphone mentre passeggia o cammina in montagna, chi ha finalmente deciso di trasferirsi, chi ha lasciato un lavoro alienante, chi ha ha dato vita in città o in campagna a forme di mutuo aiuto e di resistenza, chi ha intrapreso un dialogo profondo con la natura riscoprendo che noi siamo natura, chi ha deciso di tornare a mettere al primo posto l’amicizia".
Il programma
● 10.00 SPETTACOLO TEATRALE (per adulti), con partenza da piazza Resegone:
TERRAMADRE, terza tappa (dopo Roma e Ferrara) di un progetto che si propone di indagare
il rapporto uomo-natura attraverso dei viaggi di esplorazione e di scoperta.
Lo spettacolo è costruito a partire dalla conoscenza e dal dialogo con gli abitanti della
frazione di Aizurro che vivono un costante rapporto con la terra.
Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich intraprendono un cammino fisico, autentico, per
connettersi, con il genius loci che consentirà, insieme agli spettatori, di raggiungere Cascina
Rapello in cui si svolgerà la performance; una rassegna oggettiva ma anche evocativa,
simbolica, umana, delle sensazioni, delle storie e delle esperienze raccolte.
● 10.00 per bambini/e presso la Yurta
LABORATORIO di manipolazione dell’argilla accompagnati dalle persone con disabilità della
Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia
● 12.30 PRANZO all’aria aperta su prenotazione a sostegno della ristrutturazione di Cascina
Rapello con menù a base di cous cous anche vegetariano con i prodotti dell’orto sociale di
Cascina Rapello
● 14.30-17.00 HUMAN LIBRARY, storie di cambiamento.
La Human Library è una libreria diffusa, fra prato e boschi, in cui i libri sono le persone che
racconteranno dal vivo le loro storie di cambiamento. Persone che hanno lasciato un lavoro
alienante per una passione e un sogno autentico, persone con disabilità che hanno trovato
la propria strada, chi ha iniziato un nuovo progetto di vita, famiglie che hanno deciso di
vivere in modo comunitario, comunità autogestite di piccole attività artigianali, artistiche e
professionali, chi attraverso dei piccoli microrganismi ha cambiato in grande la propria vita.
In contemporanea per i più piccoli, presso la Yurta
14.30 MOSTRA “Come Alberi – L’arte è per tutti, le stagioni e gli eventi ci attraversano, ma
tutti noi siamo Come Alberi: sappiamo, trasformarci, sognare, crescere”.
A seguire, ispirati dalla mostra, LABORATORIO Albero amico in cui ciascuno realizzerà il
proprio albero personale con materiale creativo e di riciclo, accompagnati dalle persone
adulte con disabilità della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia
● 16.30 MERENDA con pane del forno
"Per tutta la durata dell’evento possibilità di giocare liberamente nei prati e nei boschi di Rapello, fare amicizia con le nostre quattro asinelle, esplorare la casa sull’albero, visitare le opere di Land Art e scoprire i castagneti secolari di Cascina Rapello. È inoltre previsto il Cogli e Mangia – l’auto raccolta dei prodotti dell’orto sociale di Cascina Rapello (accompagnati dai nostri contadini di fiducia) o la possibilità di acquistarli al banco - chiosano gli organizzatori - Le verdure dell’orto sono coltivate senza uso di sostanze chimiche, con il coinvolgimento di persone con disabilità, minori e giovani fragili e con l’aiuto di tanti volontari".
INGRESSO LIBERO E GRATUITO.
E’ gradita una libera donazione a sostegno della campagna di raccolta fondi “Vivi e sostieni Cascina
Rapello". Info e prenotazioni (pranzo e attività in programma): 3881997072 – cascinarapello@liberisogni.org
Come raggiungere Transizioni Fest a Cascina Rapello
"Cascina Rapello è ad Aizurro, una frazione di Airuno (LC). Si può raggiungere il festival con la macchina e parcheggiare ad Aizurro nei pressi di piazza Resegone o nei dintorni, prestando attenzione ai divieti di sosta, ai cancelli e alle proprietà private.
I posti a disposizione non sono tanti quindi, se puoi, cerca di unire i tanti passeggeri in una sola macchina per rafforzare l’economia della condivisione e soprattutto perché farai del bene all’ambiente.
Dal parcheggio si può proseguire a piedi lungo la strada asfaltata in salita (50 metri) e in corrispondenza del primo tornante prendere la strada sterrata dove si vede una sbarra aperta.
Da lì 5 minuti (500 metri) sempre dritto a piedi per arrivare a Cascina Rapello. Si può prendere il treno e scendere alla fermata di Airuno e dalla stazione raggiungere la Cascina attraverso il sentiero 4 e 7. Se salirai a piedi o in bicicletta riceverai in omaggio un bicchiere di vino o di succo".