Karate

Riccardo Mulazzani è lo sportivo dell’anno

«Sono agguerrito e carico per le sfide che mi attendono» ha spiegato con grinta il campione nazionale

Riccardo Mulazzani è lo sportivo dell’anno
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Podio dopo podio, oro dopo oro, nazionali, internazionali e competizioni sempre più toste: Riccardo Mulazzani dopo aver ottenuto i premi italiani più importanti ha conquistato anche il premio «sportivo dell’anno» della città di Merate.

Riccardo Mulazzani è sportivo dell'anno

«Inizialmente non me l’aspettavo, non sapevo fossi candidato e vincere anche questo riconoscimento è stato motivo d’orgoglio – ha commentato il Riccardo Mulazzani, giovanissimo karateka della Reiwa Karate-do – Sono fiero di portare il titolo di “sportivo dell’anno” di Merate e spero che la mia passione e la mia voglia di praticare questo sport siano motivo d’ispirazione anche per tutti i bambini che non sanno che disciplina iniziare. Rappresentare Merate, la città in cui sono cresciuto, è davvero una bella sensazione».

Parole ferme, decise e piene di convinzione che denotano in Mulazzani – classe 2007 e studente di grafica dell’Istituto Tecnico Francesco Viganò – lo spirito e la mentalità di un vero e proprio atleta pluripremiato.

«Pratico questa disciplina da quando ero molto piccolo: a cinque anni, mia mamma Simona mi ha spinto a provare e, nonostante inizialmente non fossi molto forte, ho iniziato piano piano a capire l’importanza dell’impegno e della forza d’animo. Con coraggio ho continuato e dopo anni di pratica e competizioni mi sono abituato al podio e ora eccomi qui, il tutto grazie al supporto di mamma Simona, papà Maurizio e alle mie sorelle Giulia e Carlotta».

Sabato 3 giugno infatti Riccardo non ha ricevuto solo il riconoscimento della città di Merate, ma ha conquistato anche la medaglia d’oro ai nazionali: il karateka meratese è attualmente campione italiano in carica.

«Durante il periodo del Covid mi sono avvicinato anche al mondo del calcio, ho provato a fare qualche allenamento e partita, ma ho smesso subito, non mi dava quelle sensazioni che provo con il karate. La soddisfazione più grande è stata quando mi hanno chiamato per far parte degli “Azzurrabili”, vale a dire i giovani della nazionale: ero entusiasta e orgoglioso del lavoro che io e il mio maestro Manuela Pancaro avevamo fatto. Ora il mio unico obiettivo, oltre a quello di mirare sempre al podio, è quello di entrare negli azzurri, voglio conquistarmi un posto nell’Italia e combattere per il tricolore».

Riccardo Mulazzani al momento è cintura nera primo Dan, le sue mani e i suoi piedi, sono riconosciti a livello nazionale come delle vere e proprie armi penalmente perseguibili.

Determinazione e voglia di conquistare il podio

«Nella mia carriera ho imparato tante cose e penso che tante altre le dovrò ancora imparare: ricorderò per sempre qualche anno fa quando, abituato a vincere sempre e ad aggiudicarmi il posto sul podio, è arrivata la batosta: in una gara non ho ottenuto nemmeno una medaglia e per me è stata una sconfitta mentale. E’ stato un grande colpo, che mi ha fatto capire che non devo mai e poi mai sottovalutare nulla o abbassare la testa. Ora sono agguerrito e aver vinto i nazionali e il riconoscimento di sportivo dell’anno mi ha dato la giusta carica per affrontare le prossime competizioni».

A raccontare il giovane atleta è anche la mamma, Simona Meani fan numero uno che ha seguito Riccardo dalla prima vittoria con la cintura blu: «Sono molto orgogliosa di questo premio e riconoscimento: se lo merita perché ogni giorno investe tempo e sudore in questo sport che ritengo davvero affasciante. Riccardo è molto preciso, i vestiti delle gare devono essere stirati alla perfezione, ogni volta che entra in palestra bacia il poster, appena sale in pedana si pulisce i piedi, ogni cosa è metodica, studiata e accurata. Penso che senza questa rigidità e schematicità non avrebbe mai ottenuto questi risultati in così poco tempo».

Un giovanissimo meritevole, pieno di spirito e con tanta voglia di impegnarsi: il titolo meratese di «sportivo dell’anno» va al carisma e alla determinazione, oltre ai grandissimi risultati, di Riccardo Mulazzani.

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