"La Campagnola" in scena "Sul filo del ricordo"
Progetto realizzato con il contributo del Fondo “Sostegno arti dal vivo” (Acinque Energia - Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding)
Grande successo per l'iniziativa de "La Campagnola" di Olgiate con "Sul filo del ricordo" e me che son che in filanda. Un bel pomeriggio che ha illuminato Abbadia Lariana.
"La Campagnola" di Olgiate racconta "Sul filo del ricordo"
"Sul filo del ricordo" e me son che in filanda è lo spettacolo che è andato in scena ad Abbadia Lariana portando, in un pomeriggio nuvoloso, la luce a tutti i partecipanti. Un filo di seta che ha subito rallegrato le anime delle donne che nella filanda Monti hanno lavorato qualche tempo fa: sussurri, voci, canti, musiche, parole ... proprio un bel pomeriggio contornato da molti racconti.
La campagnola di Olgiate Molgora, i Promessi Sposi di Oggiono, i Renzo e Lucia di Lecco, le voci narranti di Antonia Sala, Chiara Bartesaghi, Nicoletta Castagna dell’Università del Monte di Brianza hanno catturato l'attenzione del pubblico raccontando anche alcune storie che nel tempo hanno fatto spettacolo.
Andrea Brenna, grande appassionato di bachicoltura, ha voluto essere presente con i suoi racconti nelle vesti di Manzoni: il "C'era una volta" si è trasformato in una storia da ascoltare.
Presente anche Corrado Sottocornola, come mago presentatore che ha condotto il filo nelle Il segrete fessure del tempo, per riportarle alla luce, in forma smagliante
Il pubblico presente ha ampiamente condiviso questa tipologia di intrattenimento , varia nel contenuto e nella forma , capace di attrarre sia giovani che anziani. I primi possono conoscere la Storia, gli altri rispolverano i ricordi.
Lo spettacolo è inserito nel Progetto realizzato con il contributo del Fondo “Sostegno arti dal vivo” (Acinque Energia - Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding).