Protezione civile lecchese in campo in Emilia Romagna

La colonna mobile della Provincia di Lecco in campo a sostegno delle popolazioni dell'Emilia Romagna messe in  ginocchio dal maltempo. Accanto ai Vigili del Fuoco, agli Alpini di Lecco e ai tecnici del Soccorso Alpino, anche gli "angeli in tuta gialla" di Lecco si sono mobilitati   accanto all’intero sistema di protezione civile italiano.

Emergenza Emilia-Romagna: in campo la colonna mobile della Provincia di Lecco

Nella mattina di venerdì 19 maggio Regione Lombardia ha informato le Province lombarde che era stato richiesto il supporto sul territorio emiliano.

Sono stati, quindi, disposti il coordinamento e la dislocazione dei sistemi provinciali di protezione civile per il supporto a tre comuni della provincia di Ravenna: Bagnacavallo, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno.

La Provincia di Lecco, insieme alle Province di Como, Sondrio e Varese, è stata destinata a Bagnacavallo.

È stata formulata una specifica richiesta di attrezzature e mezzi per dare supporto alla popolazione emiliana per il superamento dell’emergenza e le prime attività di pulizia e ripristino delle aree alluvionate e di un contingente di 10 volontari di protezione civile per ogni provincia, per un totale di 40 persone.

Il raccordo con le province di Como, Sondrio e Varese ha permesso di razionalizzare le dotazioni della colonna mobile per intervenire in modo puntuale ed efficace in base alle necessità.

La Provincia di Lecco ha attivato la propria colonna mobile, partita domenica 21 maggio alla volta di Bagnacavallo, con equipaggiata con modulo antincendio per le operazioni di pulizia, motopompe per lo svuotamento degli scantinati e piani interrati, attrezzi manuali, 5 mezzi tra autovetture/fuoristrada e camion e una squadra di 10 volontari di protezione civile.

Il coordinamento delle squadre attivate per il primo turno, dal 21 al 28 maggio è in capo alla Provincia di Sondrio. Il turno di servizio richiesto è di minimo 4 giorni e il primo cambio avverrà giovedì 25 maggio.