Orgoglio Osnago, un pomeriggio di dialetto
Domenica 14 marzo nella sala consiliare Sandro Pertini a Osnago è andato in scena un pomeriggio dedicato a «La lingua milanese… questa sconosciuta»
Orgoglio Osnago, un pomeriggio di dialetto: «Parlare dialetto non è maleducazione ma … arte».
Domenica 14 marzo nella sala consiliare Sandro Pertini a Osnago è andato in scena un pomeriggio dedicato a «La lingua milanese… questa sconosciuta».
Orgoglio Osnago, un pomeriggio con il dialetto milanese
Una bella iniziativa culturale quella organizzata dall’associazione Orgoglio Osnago che, dopo la mostra del 25 sulla ritirata 1943 dell’Ottava Armata Italiana in Russia, ha promosso la giornata sul dialetto milanese grazie alla preziosa collaborazione di «Terra Insubre» e con il patrocinio del Comune di Osnago.
«Siamo orgogliosi di questa proposta, speriamo sia un motivo per coinvolgere sempre più i cittadini nella vita del paese e soprattutto vogliamo che gli interessati scoprano nozioni interessanti sulla loro zona d’origine. Conoscere le nostre radici è importante: regaliamo questo assaggio di storia e cultura con tanto entusiasmo» hanno affermato gli esponenti di Orgoglio Osnago al vasto pubblico presente in sala.
«Forse ci chiediamo poco spesso quali sono le nostre origini: è bello scoprire da dove derivano le nostre tradizioni e cosa c’è stato prima di noi – ha spiegato Pierino Beni, dell’associazione Terra Insubre sezione di Monza e Brianza – l’associazione culturale di cui faccio parte è nata a Varese nel 1996 e da allora svolge un’intensa attività di ricerca storica e archeologica sui popoli celtici, germanici e alpini che nel corso dei millenni hanno influenzato le genti e la storia dell’Insubria e della Lombardia. Siamo da sempre impegnati a ridefinire i concetti di Autonomia, Federalismo e Identità, alla ricerca di nuove sintesi culturali per la creazione di un’Europa dei Popoli e delle Regioni e oggi ci facciamo portavoce di questo pomeriggio per imparare nuove nozioni sulle origini del nostro idioma».
Un qualcosa di speciale e unico che spesso si dimentica e che Orgoglio Osnago ha avuto il piacere di portare direttamente in paese grazie alla partecipazione dello scrittore, linguista e divulgatore Pierluigi Crola.
«La lingua italiana mi ha sempre affascinato, e ancor di più il dialetto – ha spiegato l’esperto – mi sono occupato da sempre di cultura locale, fin da adolescente, con una tesina di maturità su Carlo Porta dal titolo "Le classi sociali nell’opera portiana”. Nei miei percorsi ho imparato che ogni lingua è l’espressione di un’appartenenza e di un’identità di ogni popolo: nessuno ritiene il suo idioma superiore agli altri e quindi non ci sono codici giusti o sbagliati, belli o brutti».
Un excursus storico delle tradizioni lombarde
Da Dante Alighieri per Parini e tutti quei numeri uno della letteratura italiana che da sempre hanno messo le basi per un linguaggio che noi oggi stiamo perdendo «le lingue sono lo scheletro, mentre i dialetti le parti che compongono il corpo e le rendono così belle e uniche – ha continuato – Samuel Johnson un giorno ha detto “Mi rattrista sempre che vada persa una lingua, perché le lingue sono il pedigree delle nazioni”, dentro di noi scorre sangue lombardo e così anche il dialetto è parte integrante di noi. Mi piacerebbe che tutti i giovani imparassero il dialetto milanese come lo conoscevano i nostri nonni e antenati».
Un excursus storico con date, cartine geografiche e tanta storia che ha appassionato e divertito i presenti che hanno concluso il pomeriggio con un caloroso applauso e tante domane su alcune curiosità riguardanti le tradizioni linguistiche della zona.