Giornata del libro: cosa leggiamo nella redazione del Giornale di Merate?
Maurizio Colombo, Gloria Fendoni e Laura Ferrario hanno letto alcuni stralci dei loro libri preferiti
Il 23 aprile è la Giornata del libro e in occasione di questa importante ricorrenza abbiamo chiesto a volti noti, amministratori e volontari del nostro territorio, di condividere con noi uno stralcio di un libro al quale si sentono particolarmente legati, dispensando, perché no, qualche consiglio di lettura. A partire dal 1996, la ricorrenza viene celebrata con numerose manifestazioni in tutto il mondo, ricordando l'importanza della lettura in tutte le fasce d'età.
Giornata del libro: i consigli della redazione del Giornale di Merate
"La madre" di Maksim Gor'kij, "The Bloodsong" di Allen Ginsberg e "Avere tutto" di Marco Missiroli sono i libri consigliati da alcuni giornalisti della nostra redazione, che hanno voluto raccontare alcuni dei loro testi preferiti, leggendone anche un breve passaggio per ingolosire gli altri appassionati lettori.
"La madre", il libro senza tempo scelto da Maurizio Colombo
Un libro, pubblicato nel 1906, che oggi sullo scaffale della nostra libreria può essere inserito tra i romanzi storici. Il romanzo di Maksim Gor'kij è stato importante per il movimento operaio italiano, "per la sua cultura e anche per la sua azione" come ben ha sottolineato in una splendida prefazione Gian Carlo Pajetta: "Chi leggeva la madre ne traeva incitamento e stimolo". Il brano scelto dal giornalista Maurizio Colombo è l'incipit, ricco di colori cupi e immagini che rimandano a una classe operaia che non c'è più. Gli uomini che all'alba uscivano frettolosi dalle case "come scarafaggi atterriti" e la sera venivano espusli dalle "viscere di pietra" della fabbrica hanno una resa grandiosa che chi per professione scrive non può non apprezzare.
"Avere tutto", tra malattia e gioco d'azzardo, è la scelta di Gloria Fendoni
Un libro carico di dolore, dove la malattia si alterna all'allegria delle balere romagnole, un testo che racconta il rapporto impacciato tra un padre e un figlio. "Avere tutto" di Marco Missiroli sa unire nostalgia e spensieratezza, il male di vivere all'istinto di sopravvivenza che spinge l'uomo a vivere, nonostante tutto. Nel passaggio scelto dalla giornalista Gloria Fendoni si immagina una vita diversa, "con un milione di euro in più e cinquant'anni di meno", come se immaginare una vita diversa rendesse quella vera, con le sue contraddizioni, un po' meno pesante.
"The Bloodsong", alla scoperta della Beat Generation con Laura Ferrario
"The Bloodsong" è un viaggio alla scoperta della fondazione della Beat Generation, il cui evento scatenante può essere individuato nell'omicidio di David Kammerer ad opera di Lucien Carr, vero e proprio collante del gruppo originario della Beat, o "Circolo dei libertini" come si facevano chiamare. Pur non essendo uno scrittore, le idee rivoluzionarie e il fervore letterario di Carr sono alla base di molte tematiche sviluppate poi dai poeti e romanzieri di questo movimento letterario sviluppatosi dal secondo dopoguerra e soprattutto negli anni '50 negli Stati Uniti.