Freddo in provincia, sui monti è tornata la neve
E' possibile accendere i riscaldamenti per un massimo di 6,5 ore al giorno. A renderlo noto nella mattinata di oggi, venerdì 21 aprile 2023 è Palazzo Bovara
Freddo in provincia, sui monti è tornata la neve. Per il cambio repentino di temperature è possibile accendere i riscaldamenti per un massimo di 6,5 ore al giorno. A renderlo noto nella mattinata di oggi, venerdì 21 aprile 2023 è Palazzo Bovara.
Freddo in provincia, a Lecco (è tornata la neve sui monti)
La perturbazione che sta interessando il Lecchese era annunciata e la pioggia (che ha anche causato uno smottamento che ha reso reso necessaria la chiusura della Lecco Ballabio) era attesa. Vero è che le temperature al di sotto della media stagionale (nella foto di copertina si vede che la Grignetta è di nuovo imbiancata), hanno spinto molti cittadini ad avanzare richieste di chiarimento al Comune di Lecco circa il funzionamento degli impianti di riscaldamento.
"Alla luce del decreto ministeriale n. 383 del 6/10/2022 che per la stagione invernale 2022/2023 recepisce le indicazioni contenute nel Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale e di quanto disposto dalla restante normativa vigente, in modo particolare al punto 7, commi 7, 8 e 9 delle disposizioni approvate con Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia n. 3502/2020, qualora si sia in presenza di condizioni climatiche effettivamente avverse è consentita l'accensione degli impianti di riscaldamento senza necessità di apposita ordinanza del Sindaco, purché gli impianti vengano mantenuti in funzione per un massimo di 6,5 ore giornaliere, cioè un numero di ore non superiore alla metà di quelle consentite a pieno regime" spiegano dal Comune.
Possibile accendere i riscaldamenti per un massimo di 6,5 ore al giorno
"Pertanto, tutte le utenze, condominiali e non, con impianti centralizzati o autonomi, sono autorizzate al funzionamento per un numero di ore giornaliere non superiore a 6,5 - in ogni caso non nella fascia oraria compresa tra le 23.00 e le 05.00 - chiosano da Palazzo Bovara - Si ribadisce che dopo il 7 aprile tali accensioni straordinarie sono consentite solo qualora la situazione climatica lo renda necessario e si ricorda che gli impianti devono essere impostati in modo tale che la temperatura dell’aria all’interno degli edifici non superi i 19°C (+ 2°C di tolleranza)".