Lo sharenting: genitori e sovraesposizione dei figli online, se ne parla il 14 marzo
Seconda serata dedicata ai genitori inserita nel progetto "Non cadere nella rete"
Lo sharenting: genitori e sovraesposizione dei figli online. Questo il tema che verrà affrontato martedì 14 marzo 2023 all'Istituto comprensivo di Merate. Si tratta della seconda serata dedicata ai genitori inserita nel progetto "Non cadere nella rete". Relatore dell'evento sarà il dottor Gianluigi Bonanomi e l'appuntamento è alle 20.45.
Lo sharenting: genitori e sovraesposizione dei figli online
Lo sharenting è il fenomeno che indica la condivisione sui social media di contenuti relativi ai propri figli, come foto, video e storie, da parte dei genitori. Questo comportamento è diventato sempre più comune con l'aumento dell'uso dei social media e della presenza digitale dei genitori. Mentre alcuni vedono nello sharenting un modo per condividere momenti importanti e significativi della vita dei propri figli con amici e familiari lontani, altri criticano questa pratica per la mancanza di consapevolezza riguardo alla privacy dei minori e per il fatto che i bambini vengono esposti online senza il loro consenso.
Inoltre, lo sharenting può avere conseguenze negative sulla vita dei figli in futuro
Ad esempio, le foto o i video condivisi online potrebbero essere utilizzati da estranei per scopi inappropriati o di bullismo, o potrebbero influenzare negativamente la reputazione online dei bambini in futuro. I risultati di una recente indagine confermano che circa il 40% delle immagini postate sui social che ritraggono bambini vengono trasferite su siti pedopornografici
Attenta riflesisone
Pertanto, è importante che i genitori riflettano attentamente su ciò che condividono online riguardo ai propri figli, valutando se l'informazione o la foto sono veramente necessarie e se rispettano la privacy dei propri figli. In generale, sarebbe consigliabile evitare di condividere informazioni troppo personali o foto compromettenti sui social media e limitare la condivisione di contenuti a un pubblico ristretto di amici e familiari.