Mercato di Merate, parla il vicesindaco: "Ecco perché i soli banchi alimentari, chi polemizza non conosce la città"

Dopo le polemiche feroci scatenate da Confcommercio lunedì 25 maggio 2020 sull'organizzazione del mercato di Merate solo con i banchi alimentari, il vicesindaco Giuseppe Procopio ha precisato le scelte compiute dall'Amministrazione con un messaggio affidato alla sua pagina Facebook (lo stesso ha fatto dalle colonne del Giornale di Merate in edicola questa settimana).

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Mercato, ecco perché solo con i banchi alimentari

"Alla luce delle linee guida approvate dalla conferenza delle Regioni stiamo lavorando per far ripartire il mercato di martedì prossimo in totale sicurezza con i rappresentanti Antonio Colombo e Lorenzo Manazzale - ha spiegato Procopio - Insieme stiamo valutando le modalità operative in attesa della nuova delibera/ordinanza. In merito alle polemiche che ritengo inutili e controproducenti denotano semplicemente l’inadeguatezza nel non comprendere e nella completa mancanza di conoscenza del territorio della città di Merate. Sono incomprensibili e fuori luoghi certi toni soprattutto per chi dialoga con le istituzioni. Il mercato sino ad ora non si è svolto perché era impossibile controllare tutti i varchi contingentando le persone e misurando la temperatura a tutti. Al di là delle polemiche noi abbiamo lavorato con chi ha avuto voglia di risolvere i problemi senza polemiche ma lavorando per il bene dei propri associati e confido che per martedì prossimo grazie a loro, agli uffici amministrativi e ai volontari della protezione civile si possa riprendere con lo svolgimento del mercato. Spero e confido che chi ha fatto polemica presenti un piano serio di iniziative a sostegno del commercio ambulante e in sede fissa. Le persone sono stanche delle polemiche inutili che non forniscono soluzioni hanno tutti solo voglia di lavorare e io con loro".