cambia merate

Casa della Musica? Non se ne farà nulla 

"Villa Confalonieri a Merate per bellezza, ubicazione, valore e storia doveva essere il luogo prescelto"

Casa della Musica? Non se ne farà nulla 
Pubblicato:

Casa della Musica? Non se ne farà nulla. Questo è ciò che è emerso dal Consiglio Comunale di lunedì 27 febbraio 2023 dopo un dietrofront dell'Amministrazione.

Casa della Musica? Non se ne farà nulla

La lettera della lista civica "Cambia Merate".

"Lunedì sera in Consiglio Comunale abbiamo assistito al contorsionismo politico e al dietro front dell’Amministrazione.
Il 26 Settembre 2020 durante una cerimonia da grandi occasioni è stata sottoscritta fra Amministrazione e 4 associazioni musicali di Merate la lettera di intenti per la costruzione della Casa della Musica. Ora scopriamo che non se ne farà nulla. Facciamo un passo indietro: la Casa della Musica è un punto focale del programma elettorale di Cambia Merate. Non una boutade; un percorso nato dalla conoscenza delle realtà musicali e costanti interlocuzioni finalizzato a promuovere un polo musicale di rilievo in città. Villa Confalonieri per bellezza, ubicazione, valore e storia doveva essere il luogo prescelto.

Nel programma elettorale della lista Più Prospettiva, nulla di tutto questo, quasi una distanza dalle realtà musicali.
Vinte le elezioni, compresa l’importanza del progetto e i risvolti in termini di consenso politico, in men che non si dica arriva il progetto a Cascina Galli, rudere abbandonato dagli anni ’80, già destinato senza successo a edilizia residenziale popolare ma di infelice collocazione tra Unieuro, Rsa Frisia e caserma dei Vigili del Fuoco. 

Iniziano le danze con commissioni, prefattibilità, presentazioni e scelta del miglior progetto. Di settembre 2020 la lettera d’intenti che impegna il Comune a mettere a disposizione Cascina Galli e a sostenere i costi dello studio di prefattibilità tecnico economica, mentre le associazioni a recuperare tra i 4 e i 5 milioni di Euro per costruire l’opera.

Già dal prologo si poteva comprendere come sarebbe andata a finire, senza un Comune impegnato a finanziare in proprio il progetto e scandagliare bandi pubblici anche sovrannazionali per trovare fondi.  

Poi silenzio assoluto sino al Documento di programmazione presentato in Consiglio lunedì scorso, con la. notizia che, saltata l’idea della Cittadella della Salute, la Casa della Musica ben può stare in via Cerri, nei locali già occupati da Ecosystem.
Con semplicità, dopo due anni di belle parole, progetti e conferenze, il progetto svanisce. 

Prova provata che la Casa della Musica non era e non è una priorità per l’Amministrazione, che non brilla nell’indicare un disegno culturale della città. Diversamente avremmo visto un impegno in termini di ricerca di fondi, anche provenienti dal PNRR.
Non si creda, non ci si illuda che cambiando luogo, scegliendo un progetto meno ambizioso, le cose potranno cambiare.
“Qual piuma al vento, muta d’accento e di pensier”".

Seguici sui nostri canali