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Avis, buon numero di donazioni ma poca partecipazione

Assemblea annuale domenica mattina al centro anziani per il gruppo di donatori del sangue di Merate

Avis, buon numero di donazioni ma poca partecipazione
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L'Avis di Merate conta ben 280 aspiranti donatori in più, ma in pochi partecipano alle riunioni, bisogna darsi da fare per essere parte dell'associazione in tutto e per tutto.

L'assemblea annuale del gruppo Avis di Merate

«Siamo una comunità, noi doniamo una parte di noi stessi per salvare la vita delle persone. Con la riunione di oggi dobbiamo mettere in chiaro che ciò che facciamo è essenziale ma abbiamo bisogno di ancor più forze».

Parole cariche di motivazione quelle pronunciate dal presidente della sezione Avis di Merate Stefano Barelli nella mattinata di domenica 26 febbraio in occasione dell’assemblea annuale del gruppo, che si è svolta presso il centro anziani e alla quale hanno partecipato in tutto 22 soci dell’associazione.

«Quest’anno non rientrano più nell’elenco dei nostri donatori attivi ben 180 avisini che non hanno effettuato le donazioni negli ultimi due anni e altri 136 per motivi vari - ha spiegato il presidente - Nel corso 2022 però si sono presentati 280 aspiranti donatori che si sono messi subito in gioco per la causa».

Barelli ha quindi segnalato che rispetto all’anno 2021 sono state prelevate ben 621 sacche di sangue in più, nonostante la diminuzione dei donatori attivi, che risulta pari a 82 unità in meno.

Il Consigliere regionale Mauri chiede più partecipazione

A commentare questi dati è stato il consigliere Sergio Mauri: «Sono un po’ preoccupato: essere avisini significa sì donare il sangue, ma anche rispettare le ideologie e lo statuto. Alle nostre riunioni ci sono sempre pochissime persone e molto spesso anziane. Vogliamo donare speranza ma lo dobbiamo fare tutti insieme; siamo soci di un’associazione che conta un milione di persone ed è arrivato il momento di mettersi in gioco non solo nel momento del prelievo, ma quotidianamente».

Nel sentire queste parole il pubblico si è scaldato, confermando quanto detto da Mauri perché «il valore della solidarietà si trasmette si con un semplice gesto, ma per donare il sangue non si deve per forza far parte di Avis, se ci s’iscrive all’associazione allora se ne “sposano” anche gli ideali».

Durante l’assemblea sono stati approvati il Bilancio consuntivo 2022 e il Bilancio preventivo 2023.

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