Merate: Soroptimist a sostegno delle competenze stem

Le sorelle di Soroptimist unite a sostegno del progetto dedicato a rafforzare le competenze stem delle donne. L'istruzione Stem (science, technology, engineering and mathematics) per avvicinare tutte le giovani, e non solo, al mondo scientifico.

Soroptimist, una serata dedicata all'istruzione Stem

«Alcune o molte di noi avranno a volte hanno spesso percepito una certa disparità della partecipazione delle donne nella scienza. A fronte di circa 600 Nobel in materia vinti dagli uomini, solo 22 donne hanno ottenuto il premio».

Con i dati alla mano Marie Claire Cantone - professoressa di Fisica all’Università degli Studi di Milano, che si occupa della protezione dalle radiazioni ionizzanti a livello nazionale e internazionale - ha raccontato nella serata di giovedì 9 febbraio, organizzata da Soroptimist International Club Merate al ristorante Passone di Montevecchia, cosa significhi per una donna lavorare nel mondo della scienza, con tutte le difficoltà che ne conseguono.

Ad introdurre la piacevole e conviviale serata, dedicata al “Progetto Nazionale Competenze Stem” è stata la dottoressa e presidente dell’associazione Valeria De Micheli che, affiancata da Paola Pizzaferri, director nazionale dell’associazione, ha ricordato l’appuntamento dell’11 febbraio con la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza.

«Dobbiamo sempre ricordare che noi ricerchiamo con strumenti e progetti specifici l'istruzione di qualità - ha spiegato la Pizzaferri - In particolare dobbiamo cercare di motivare le giovani all'istruzione Stem (science, technology, engineering and mathematics) per avvicinarle al mondo scientifico. Per raggiungere questo scopo occorre un grande sforzo che ci permetta di arrivare alla parità di genere che, secondo alcuni dati del Global Gender Gap Report 2022 del World Economic forum, probabilmente otterremo solo tra 132 anni».

La reunion è stata organizzata per dar merito alle giovani donne talentuose, che Soroptimist ha selezionato tra le migliori laureate d’Italia, per partecipare al Bando Bocconi per accedere al corso «Leadership e genere - una sfida sostenibile», vale a dire un itinerario di crescita personale per consentire di riflettere sulle cause dell’esclusione femminile dal mercato del lavoro e i possibili limiti, organizzativi e soggettivi, che la maggior parte delle donne incontra nella vita professionale.