I ricordi di Filippo Panzeri, morto nello schianto: "Ragazzo sensibile e solare"
Giocava a calcio nel Pontida Briantea, in passato aveva militato nella Cisanese, società del paese in cui abitava. Era legato a diverse realtà della Valle San Martino
La morte di Filippo Panzeri, 24 anni, vittima del tragico incidente frontale avvenuto a Olmo al Brembo, in Val Brembana, nella serata di giovedì 29 dicembre, ha sconvolto la comunità di Cisano Bergamasco, dove abitava, ma non solo.
Il giovane era conosciutissimo in tutta la Val San Martino ma anche nel resto della Bergamasca e nel Lecchese, per via della sua passione per il calcio e non solo. Era infatti legato ai ragazzi di Senza Far Rumore, ma anche al Mato Grosso di Pontida.
I ricordi di Filippo Panzeri
Attualmente Filippo giocava a calcio nel Pontida Briantea in Seconda Categoria, ma in passato aveva militato nella Cisanese, società della quale lo zio Roberto Regazzoni, fratello della mamma Mariagrazia, è presidente onorario.
E' straziante il ricordo che proprio la Cisanese gli ha rivolto, corredato da tante foto di momenti felici che hanno visto il giovane di Cisano indossare la casacca della società del suo paese.
Un pensiero d'affetto glielo ha rivolto anche l'ex sindaco Andrea Previtali, che come l'attuale primo cittadino Antonella Sesana conosce la mamma e si è voluto stringere in un simbolico abbraccio a tutti i suoi cari.
Anche la Valle San Martino lecchese è stata profondamente colpita dalla tragica morte del 24enne di Cisano. Il papà, Stefano "Teto" Panzeri, scomparso improvvisamente nel 2013, era stato tra i fondatori della cooperativa Il Grigio. Era originario di Olginate.