E' morto Alfonso Iorio, il professore artista
Ha insegnato a lungo alle scuole medie di Rovagnate, i suoi alunni lo ricordano con grande affetto.
La comunità di La Valletta Brianza piange Alfonso Iorio, indimenticato docente di educazione artistica morto all’età di 79 anni nella clinica Villa Chiarugi di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, a pochi chilometri da Cava de’ Tirreni, il suo paese d’origine dove stava trascorrendo le vacanze insieme alla famiglia.
Lascia la moglie Carmen, anche lei insegnante, i figli Genny, Dario e Raffaella, docente di educazione artistica come il papà.
Alfonso Iorio, addio al professore artista
Iorio, nella sua lunga carriera da docente, ha insegnato la storia dell’arte e le tecniche di pittura, scultura e incisione a centinaia di ragazzi di Rovagnate, Perego, ma anche di Santa Maria Hoè, Colle e Castello Brianza che ancora oggi lo ricordano con grande affetto.
«Alfonso l’ho conosciuto a metà degli anni ‘70 - ha raccontato Oronzo Bianco, storico preside di Rovagnate - quando insegnavo nella sede staccata delle scuole medie che si trovava nella sede dei padri della Consolata a Bevera. Aveva la capacità innata di creare empatia con le persone, sapeva coltivare le relazioni umane come poche persone sanno fare. I ragazzi non potevano non volergli bene: indossava la tuta al mattino e la toglieva solo alla fine delle lezioni. Agli alunni insegnava sì la teoria e la storia dell’arte, ma insieme a loro si sporcava letteralmente le mani modellando la creta, lavorando il legno... non era solo un docente, era un vero e proprio artista».
Il senso dell’esistenza di Alfonso Iorio è racchiuso nella frase che i famigliari hanno riportato sugli annunci funebri: «Da insegnante e artista hai lasciato questa Terra più bella di come l’hai trovata».