Lombardia

Premio speciale per i sanitari che hanno lottato contro il Coronavirus

Accordo tra Regione e sindacati

Premio speciale per i sanitari che hanno lottato contro il Coronavirus
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“Regione Lombardia mette a disposizione 223 milioni di euro di incentivi per medici, infermieri e operatori sanitari per il Coronavirus. Di queste risorse, 123 milioni saranno destinati a chi, in questi mesi, si è adoperato per combattere il Covid-19 nei reparti e nelle corsie d’ospedale”. Lo annunciano il presidente della Regione LombardiaAttilio Fontana, e l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, al termine di un incontro fiume, terminato nella notte, con le Organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica e del personale del Comparto finalizzato a distribuire gli incentivi economici regionali.

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Premio speciali per i sanitari che hanno lottato contro il Coronavirus

“Con i sindacati di categoria, abbiamo convenuto – spiega Gallera – sulle modalità di erogazione di queste premialità: 100 milioni sono le tradizionali RAR (la quota annuale delle risorse aggiuntive regionali; 123 milioni (41 nazionali e 82 messe a disposizione da Regione Lombardia) gli incentivi straordinari”.

Riconoscimento concreto e tangibile ai nostri operatori

“Si tratta di un riconoscimento concreto, tangibile – sottolineano Fontana e Gallera – ai professionisti e operatori che hanno contribuito a imbavagliare il Coronavirus prendendosi cura delle persone malate con competenza, passione e una straordinaria umanità”.

Grazie agli attori del nostro sistema socio-sanitario

“Non finiremo mai – proseguono – di ringraziare tutti gli attori del nostro sistema socio-sanitario. Che hanno lottato, alcuni dei quali sacrificando la propria salute, contro una vera e propria aggressione pandemica”.

Incontro lunedì 25 con i rappresentanti sindacali

“Lunedì 25 maggio si svolgerà un nuovo incontro con i rappresentanti sindacali – conclude Gallera – per affinare la distribuzione delle risorse per le diverse categorie professionali. E procedere a rendere concreta la premialità in busta paga dal mese di giugno”.

(Foto Martina Santimone)

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