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Anomalee, l’applicazione per strade più sicure

L’idea è nata dalla collaborazione di Volfango Politi, ingegnere di Carnate, e i fratelli Mauro e Michele Sala di Robbiate

Anomalee, l’applicazione per strade più sicure
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Un’applicazione che permette di segnalare buche e anomalie nelle strade praticamente in tempo reale. La rivoluzione nel campo della sicurezza passa dal meratese grazie all’idea di Volfango Politi, ingegnere informatico di 56 anni residente a Carnate, che ha dato vita a un progetto davvero innovativo.

Anomaleet, la nuova applicazione per strade più sicure

La sua creatura, ideata insieme ai fratelli Mauro e Michele Sala di Robbiate, è stata battezzata «Anomaleet», piattaforma che appunto si pone l’obiettivo di aiutare non solo gli utenti della strada a evitare (e segnalare, ovviamente) i dissesti, ma anche le Amministrazioni pubbliche a ripararle e garantire così una maggior efficienza della propria viabilità. Il progetto ha avuto una gestazione piuttosto lunga, ma il presente così come il suo futuro promettono davvero bene.

Un'idea nata una decina di anni fa

«E’ cominciato tutto una decina di anni fa con un giunto sporgente sopra il ponte di Melzo: per poco non facevo una brutta fine - spiega Politi, informatico che per un periodo ha collaborato anche con il nostro gruppo editoriale “Netweek” - Qualche mese più tardi ripassai di lì, mi ricordai di prestare più attenzione e passai dallo stesso ostacolo senza danni. Però la cosa mi fece riflettere: capii che l’esperienza poteva trasformarsi in un algoritmo e portare alla creazione di un’applicazione utilizzabile da tutti per segnalare insidie e anomalie sulle strade».

E’ qui che nasce «Anomaleet», progetto maturato nel tempo e successivamente messo a disposizione dei gestori delle strade, come Comuni, Province e Municipalizzate, per permettere loro di gestire al meglio le condizioni del manto stradale. Insomma, una sorta di cardiogramma che monitora in tempo reale lo stato di ammaloramento delle strade.

«Nel 2018 abbiamo costituito la start-up e in questi anni abbiamo messo a disposizione il progetto anche a titolo gratuito per farne capire la bontà e implementare la tecnologia passo passo, per arrivare a una soluzione sempre migliore - prosegue Politi - “Anomaleet” permette anche un notevole risparmio per le Amministrazioni. Per esempio, a Vicenza, due volte l’anno, ci occupiamo di analizzare tutte le strade con sopralluoghi fotografici ad hoc, poi presentiamo un report dettagliato agli amministratori. Con questa operazione il Comune ha più che dimezzato gli interventi sulle strade, ottenendo informazioni migliori a costi più bassi. E questo è un esempio virtuoso, perché si investono più risorse nella prevenzione piuttosto che nei risarcimenti danni per incidenti che talvolta si rivelano essere anche mortali».

Il percorso pareva essersi interrotto sul più bello, ma alla fine il team di Politi ha ripreso in mano il proprio destino ottenendo grandi soddisfazioni: «La pandemia non ci ha per nulla aiutato, anzi, siamo ripartiti praticamente da zero - sottolinea il fondatore - Oggi però ci stiamo espandendo, partecipiamo a tanti tavoli di lavoro anche in Regione e recentemente la start-up è stata premiata anche dalla Camera di Commercio. Vogliamo farci conoscere, anche se non è facile. Le nuove tecnologie non sempre vengono accolte bene da subito, c’è molta diffidenza verso il nuovo. Poi però le potenzialità di questo progetto vengono a galla e tutti ne restano meravigliati».

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